Rinaudo a BNP: “Domani gara difficile per entrambe. Grosso tecnico intelligente, Bari mercato importante. Ma il Venezia…”

Le parole rilasciate dall'ex biancorosso (ma ora osservatore del club arancioneroverde) al nostro portale


Leandro Rinaudo
Leandro Rinaudo

Intervistato dalla nostra redazione, l’ex Leandro Rinaudo – ora osservatore per conto del Venezia – ha analizzato il momento di pugliesi e lagunari, che domani pomeriggio si sfideranno al ‘San Nicola’. Non manca qualche aneddoto sul passato in biancorosso e su mister Fabio Grosso.

Buonasera signor Rinaudo. Domani si ritorna al ‘San Nicola’, anche se solo da ex ed in qualità di osservatore del Venezia. Che gara potrà essere, a suo giudizio, quella contro i pugliesi?
“Sicuramente sarà un impegno difficile per entrambe. Il Bari ha fatto un mercato importante e più imponente rispetto a quello del Venezia. Noi abbiamo fatto un mercato intelligente per cercare di consolidarci ancora di più in un campionato difficile come la B. I galletti possono fare strada, hanno un allenatore intelligente come Grosso. Il fatto di aver preso lui costituisce una scelta importante”.

Qual è il suo primo bilancio su questo avvio di campionato del Venezia? La solidità difensiva non manca, ma resta l’attesa per il primo gol…
“Le prime due partite le considero di ambientamento nella categoria. Quasi nessuno dei nostri ha militato in B, ma stiamo dimostrando di poter stare bene in questa categoria. Inzaghi, poi, è un allenatore volenteroso, giovane e bravo. Mi aspetto un campionato avvincente, pur essendo la salvezza il nostro principale obiettivo. Questo traguardo andrà raggiunto il prima possibile”.

Quali sono i tuoi ricordi legati all’esperienza in biancorosso?
“Sembrerà strano ma, nonostante vi sia stato solo sei mesi, Bari resta uno dei posti dove sono stato meglio. E’ una piazza del sud ed io amo il sud. E’ calorosa, la gente accogliente. E dire che in Puglia ci potevo approdare già ai tempi della A di Ventura. Fortunatamente questo trasferimento è avvenuto dopo e non in quel momento, visto quello che poi è successo con il calcioscommesse. Un anno, insomma, particolare. E scelsi la Juventus”.

Lei che lo ha avuto come compagno di squadra da calciatore, che tipo era mister Grosso?

“Fabio, lo ripeto, è un ragazzo intelligente che sa adattarsi a tutte le situazioni. Ha voglia e personalità, si punta su un giovane con esperienza e su una persona equlibrata. Che conosce bene le particolarità del nostro calcio”.

Quanto potranno incidere le assenze di Geijo e Galano?

“Sono assenze importanti, hanno sicuramente ruoli importanti in entrambe le squadre. Aldilà delle assenze la voglia di prevalere non dovrà comunque mancare”.






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