Tra due giorni il Bari scenderà nuovamente in campo. Stavolta non sarà il campionato di B ad essere al centro dell’attenzione, ma la Coppa Italia. I galletti nel quarto turno di questa competizione dovranno affrontare il Sassuolo, squadra di Serie A che attualmente sta attraversando un momento delicato in termini di prestazioni e classifica.
NUOVE PEDINE? – Sicuramente non è questo l’obiettivo stagionale, ma i biancorossi non hanno alcuna intenzione di snobbare l’impegno di Tim Cup. Grosso, ieri intervenuto al termine della sfida contro il Foggia, vorrebbe provare a passare il turno. Come? E’ probabile lo schieramento di alcune pedine poco impiegate, appena recuperate da infortuni o che, a causa dei regolamenti vigenti, non possono essere inseriti in campionato. Viene facile pensare a gente come Diakitè, Sabelli, D’Elia o Kozak: eccezion fatta per il difensore ex Vicenza, tutti loro sono stati provati dal 1′ minuto nel corso dell’amichevole di giovedì scorso contro l’UC Bisceglie. E guai a sottovalutare gente come, ad esempio, Nenè o Salzano. Riserve coi galletti che per la cadetteria restano giocatori di una certa importanza.
BARI E GROSSO, CHE RITORNI! – Se il Bari metterà piede al ‘Mapei Stadium’ 22 anni dopo la prima volta (agosto 1995, sempre in Coppa Italia ma contro la Reggiana, lo stadio si chiamava ancora ‘Giglio’), mister Fabio Grosso invece vi ritornerà dopo il 7 giugno scorso. La sua Juventus Primavera fu sconfitta dalla Fiorentina nelle semifinali dei playoff scudetto (3-5), al termine di una sfortunata serie di calci di rigore. Decisivo, per certi versi grossolano, l’errore commesso da Kean, ora in forza al Verona. La voglia di riscatto è lecita dopo questa spiacevole parentesi, anche se solo a livello giovanile…
darei spazio a Diakitè Iocolano Salzano Nenè e perchè no? Anche Kozak