Anche La Bari Siamo Noi in campo: “Vogliamo la verità”. Il comunicato

La reazione dei club biancorossi affiliati all'associazione nata nel 2014


Fonte: pagina fb La Bari Siamo Noi

Ci sarebbe piaciuta la serie A, ci avevamo creduto, ma nessuno ce l’aveva promessa e pertanto nulla abbiamo da dire che l’avventura di sia fermata alla prima tappa dei play off. Resta solo il rammarico per la grande mediocrità di questa Serie B e per le tante occasioni sprecate.
Quello che ci vien difficile da condividere, come detto, è invece la parte comunicativa.
La società di Calcio è una società anomala rispetto alle altre. È vero che è una società privata con il suo proprietario che rischia il proprio capitale ma è una società di rilevanza publica di cui TUTTI gli appassionati si sentono, e si devono sentire, “proprietari”.
Lo sono anche economicamente, con l’acquisto dei biglietti, con la sottoscrizione di abbonamenti allo stadio ed alle pay tv, lo sono con l’acquisto delle maglie e del merchandising (non riusciamo a comprendere come mai non ci sia stato un progetto serio in questo settore).
A fronte di ciò è un DIRITTO di tutti noi tifosi SAPERE che futuro ci aspetta. È un nostro diritto sapere se ci sono delle difficoltà (e nessuno si deve vergognare a manifestarle) perché il calcio di serie B è oneroso, porta perdite ed ha bisogno di ogni tipo di entrata.
Egregio Presidente Giancaspro, non era importante la serie A (era un sogno di tutti) è importante la dignità e la verità’.
Siamo sicuri che Bari avrebbe risposto da par sua, con il suo solito entusiasmo e “priscio” se avesse saputo delle difficoltà di marzo. Forse bastava dire la verità ed invitare i tifosi a stringersi più numerosi alla squadra, portando più incassi alla società e più sostegno ai ragazzi in campo.
Ora il campionato è finito.
La realtà attuale dice che disputeremo un altro campionato di B con le sue mille difficoltà sia sul prato verde che sulle carte di bilancio.
Ci dica la verità Presidente sullo astato di salute della società, se è grado di andar avanti da solo.
Oppure se è il caso di aprire le porte ad altri soci chiamando a raccolta l’imprenditore a barese e nazionale.
O, a mali estremi, se questo gioco è diventato estremante pesante e rischioso finanziariamente per Lei lo dichiari pubblicamente ed inviti altri imprenditori a sobbarcarsi l’onere e l’onore di guidare questa NOSTRA GLORIOSA SOCIETÀ’. La ringrazieremo ugualmente per quello che ha fatto per il Bari, per averlo salvato lo scorso anno e per aver creato un nuovo parco giocatori.






About Redazione barinelpallone 3559 Articoli
La redazione racconta con passione e professionalità le vicende calcistiche di Bari e provincia. Testata Giornalistica "Barinelpallone", Reg. Trib. Bari R.G. n. 4697/12-11-2015 (Reg. Stampa n.18). Dir. Resp.: dott. Tommaso Di Lernia

1 Comment

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*