La giornata di sabato prossimo potrà segnare una svolta decisiva nella storia del campionato.
Saranno infatti di fronte la seconda (Avellino) contro la terza (Bari) e la quinta (Juve Stabia) contro la quarta (Catanzaro).Il Bari si presenta alla “scontro” nelle migliori condizioni psicologiche.
La squadra di Carrera ha spezzato la serie negativa conquistando 2 successi consecutivi, molto importanti per la classifica e il morale, anche se poco convincenti sul piano del gioco.
I campani, invece, sono stata letteralmente spazzati via da una Ternana davvero “aliena” che ha rifilato alla seconda della classifica 3 gol nei primi 23 minuti.
Diamo un voto ai giocatori del Bari scesi in campo contro la Vibonese.
FRATTALI 6,5 |
Non ha corso alcun rischio. Sicuro e sempre ben piazzato, ha tolto ogni pericolosità alle conclusioni degli avversari verso la porta. CONTROLLA SENZA PATEMI |
SEMENZATO 5,5 |
Si è trovato di fronte l’ex biancorosso Statella che lo impegnato a fondo e gli è anche sfuggito un paio di volte, aprendo dei buchi nella difesa biancorossa. QUALCHE AMNESIA DI TROPPO |
MINELLI 6,5 |
Non ha lasciato passare nessuno degli attaccanti rossoblu che non hanno saputo costruire neppure una pallagol. Con il trascorrere delle giornate diventa sempre più insostibuibile. AUTOREVOLE |
DI CESARE 6,5 |
Il solito combattente: si è lancia sempre con grande animo per ribattere tutti i palloni che arrivano nell’area biancorossa e, appena può, si proietta in avanti per cercare il gol. GLADIATORE |
PERROTTA 6,5 |
Dalla fascia sinistra non si passa. In quella zona si sono avvicendati Cattaneo e Spina ma non è arrivato alcun pericolo concreto per Frattali. QUANDO SERVE C ‘E’ SEMPRE |
BIANCO 6 |
Positivo il lavoro di contenimento a centrocampo. Ha cercato, senza successo, la profondità per i compagni con alcuni lanci in avanti, ma spesso fuori misura. ORDINATO |
LOLLO 5,5 |
Ha sofferto tanto il pressing dei centrocampisti calabresi che hanno accorciato le distanze e gli hanno impedito di poter riflettere prima di liberarsi della palla. Per questo ha commesso parecchi errorinei passaggi ai compagni. LENTO NEI RIFLESSI |
MARRAS 5,5 |
Ha spaziato su tutto il fronte dell’attacco, scambiandosi anche di fascia con D’Ursi nel finale del primo tempo, ma non è mai riuscito a liberarsi per il tiro. Ha impegnato la difesa avversaria ma buoni sono stati solo un paio di cross in area. PREVEDIBILE |
MANE’ S.V. |
Carrera lo ha inserito in sostituzione di Marras a pochi secondi dalla fine del recupero. E’ stato l’esordio per il giovane difensore della “Berretti”. |
MAITA 6,5 |
Mostra di essere a proprio agio nella posizione di trequartista alle spalle della punta. E’ l’uomo guida della squadra, cerca di mettere ordine e prova anche a tirare in porta. GRANDE PERSONALITA’ |
D’URSI 6 |
Ha giocato in una posizione leggermente arretrata a metà campo, ha anche invertito la fascia con Marras per un quarto d’ora, ma si è fatto notare solo per una conclusione dal limite deviata in angolo dal portiere. INTERMITTENTE |
ROLANDO S.V. |
E’ subentrato a D’Ursi a dieci minuti dalla fine. |
ANTENUCCI 6,5 |
Il cannoniere biancorosso è tornato al gol dopo due mesi e non ha mostrato alcuna emozione nella trasformazione del rigore contro il portiere che gli aveva parato quello della partita d’andata. Appaiono evidenti i suoi progressi anche nella capacità di smarcarsi per il tiro. GLACIALE |
Allenatore: M.CARRERA 6,5 |
Contava solo il risultato e così è stato. Carrera ha ripresentato Maita nella linea dei trequartisti per rinforzare il centrocampo e il Bari ha vinto, pur senza mostrare quella superiorità tecnica di cui era accreditato. La squadra ha sofferto, ha riconosciuto il tecnico, e non é riuscita a chiudere la partita prima del 90′ anche perchè non é stata in grado di effettuare cambi di ritmo. Anzi, più volte é caduta in pause preoccupanti. Comunque i biancorossi hanno costruito almeno 3 pallegol e meritato il successo. APPROCCIO INCORAGGIANTE |
Arbitro: Sig. RICCI 6,5 |
L’arbitro fiorentino ha diretto con sicurezza e autorità. Non ha esagerato con i cartellini gialli, considerato che nei primi 45’lo ha mostrato solo a Laaribi, autore del fallo che ha determinato il rigore. Nella ripresa il nervosismo in campo è salito e sono stati ammoniti 3 giocatori biancorossi e l’allenatore dei rossoblu. Non ha deluso. HA TENUTO IN PUGNO LA GARA |
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