BARI – A meno di una settimana dall’esordio del Bari ai playoff di serie C, Luigi De Laurentiis ha rilasciato alcune dichiarazioni intervenendo ai microfoni di Radio Bari, radio ufficiale della SSC Bari.
«Sono in continuo contatto con allenatore e squadra – ha esordito il presidente del club biancorosso – Auteri è già gasato e motivato. Da oggi siamo in guerra e anche io sono in questa modalità. Ci aspettano nove possibile partite in cui è necessario lottare sino all’ultimo respiro».
Il massimo dirigente del club pugliese è carico al punto giusto: «Nessuno ci ha ancora tolto la B, quindi dobbiamo farci trovare pronti, graffiare e mordere, non lasciare nulla al caso. Ho detto ai ragazzi di entrare in campo forti e decisi. Devono scendere in campo come leoni, da uomini veri. Sono tutti motivati perché sanno che non hanno reso al meglio e si giocano una chance importante per la loro carriera».
Sulle pagine del sito ufficiale della società, si legge anche quali siano i programmi del numero uno dei galletti attraverso le sue parole: «Arriverò a Bari martedì. Mi sto preparando anche io mentalmente alla partita, e anche in modo scaramantico. Dalla scorsa domenica ho un corno d’argento con un nastro biancorosso che porto sempre in tasca, spero sia di buon auspicio».
Il 42enne romano ha concluso con un’ultima riflessione sui tifosi: «Spero sempre che possa esserci una parziale riapertura degli stadi e anche se ci dovessero essere solo mille persone sarei felicissimo lo stesso. Con il calore che hanno saputo dimostrare i nostri tifosi, sembrerebbero in diecimila. Per noi non averli avuti durante tutta la stagione è stata una gravissima perdita. Questo ci ha penalizzato. Ai tifosi chiedo di esserci il più vicino possibile, ne abbiamo bisogno. Spero di arrivare sino in fondo a questo percorso per sentire tutto il calore della gente».
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