Il Bari perde a Genova per 4-3 ed ora testa ai playoff! Il 29 maggio la semifinale contro Sudtirol o Reggina…


Nell’ultima giornata del campionato di serie B, il Bari perde sul terreno del Genoa al termine di un 4-3 pirotecnico e spettacolare. I galletti riescono per ben tre volte a rimontare con Esposito, Benedetti e Cheddira, ma alla fine si devono arrendere ad un rigore di Criscito. La gara non aveva tanta importanza ai fini della classifica, ormai consolidata, e quindi la due squadre si affrontano a viso aperto onorando al massimo l’ultimo impegno della stagione regolare. Ora i biancorossi potranno concentrarsi sulla semifinale dei play off in programma il 29 maggio sul campo della vincente del match tra Sudtirol e Reggina.

FORMAZIONI
Mister Mignani deve rinunciare allo squalificato Maita e agli indisponibili Ceter, Folorunsho e Pucino. Al centro della difesa, davanti al rispolverato Frattali, ci sono Vicari e Zuzek, mentre Dorval e Ricci occupano le corsie esterne. Nella zona nevralgica del centrocampo agisce Benali, supportato da Mallamo e Benedetti, mentre il tridente d’attacco è composto da Esposito, Antenucci e Scheidler.
Mister Gilardino deve fare a meno dello squalificato Haps, oltre che degli indisponibili Czyborra e Pajacagli. Il modulo tattico proposto è il 4-3-1-2 e davanti al portiere Martinez ci sono i centrali Dragusin e Vogliacco, affiancati dai terzini Sabelli e Hefti. La mente del centrocampo è Badelj, supportato da Strootman e Jagiello, mentre l’ex Salcedo agisce da trequartista, alle spalle di Coda e Gudmundsson.

LA GARA
Primo tempo
– Il risultato del match non ha praticamente alcuna importanza e allora lo spettacolo e la vivacità la fanno da padroni sin dai primi minuti, alla faccia di inutili tatticismi. All’8’ i liguri si fanno vedere in avanti con una conclusione incrociata di Gudmundsson che fa la barba al palo opposto, ma il vantaggio è solo rimandato di 4 minuti: Coda serve sulla sinistra Sabelli e l’ex barese centra l’incrocio. I pugliesi non ci stanno e al 20’ pareggiano grazie ad una perla su punizione dal limite di Esposito. Al 27’ Salcedo manda al lato di testa su angolo di Jagiello, mentre poco dopo la mezzora è Esposito a ricevere palla da Ricci e a sfiorare la traversa con un destro di prima intenzione. I grifoni sono intenzionati a fare propria la gara e al 34’ passano nuovamente in vantaggio con Gudmundsson, abile a d anticipare tutti in area sull’ennesimo assist dell’incontenibile Coda e a freddare Frattali. La furia genoana non si ferma e al 38’ il portiere biancorosso si rifugia in corner su un’altra conclusione di Gudmundsson. Sul fronte opposto è Scheidler al 42’ a scaldare i guantoni di Martinez, prima che le due formazioni rientrino negli spogliatoi per l’intervallo.
Secondo tempo – Dopo la pausa Mignani effettua un cambio ed inserisce Molina al posto di Mallamo, ma è subito Gudmundsson ad impegnare Frattali. Al 7’, sugli sviluppi di un paio di corner, il Genoa va vicino al tris: prima è Gudmundsson a vedersi respingere il tiro ravvicinato dall’estremo difensore avversario e poi è Vogliacco ad alzare troppo la mira. Un cross dalla destra di Badelj al 19’ non trova alcun compagno a centro area, prima che Botta e Cheddira prendano il posto di Dorval e Antenucci. Al 23’ i galletti trovano il pari: Botta serve Benedetti che dall’altezza della lunetta lascia partire un destro micidiale e la sfera si insacca nel sette. Il match è avvincente e alla mezzora i rossoblù tornano ancora una volta in vantaggio grazie ad un’altra magia stavolta del nuovo entrato Ekuban che riceve palla da Sabelli e con un sinistro a giro imparabile per Frattali. Entrano anche Maiello e Matino al posto di Benali e Vicari e al 39’ Scheidler scarica sulla sinistra per Ricci il cui mancino si impenna troppo. Sul capovolgimento di fronte Puscas mira l’angolino opposto senza centrarlo, ma passa un solo minuto e il Bari pareggia con un tiro di Cheddira che anche stavolta si infila all’incrocio. Nel recupero Molina effettua un traversone per Cheddira che di testa spedisce di poco sul fondo. Proprio quando sembra che il 3-3 accontenti le due squadre, Maiello commette un fallo in area ai danni di Badelj e l’arbitro decreta il rigore. Dal dischetto è il rientrante Criscito a spiazzare Frattali e a regalare i tre punti ai grifoni.

Tabellino
GENOA-BARI 4-3
GENOA
(4-3-1-2): Martinez (dal 47′ st Agostino); Sabelli (dal 33′ st Frendrup), Dragusin, Vogliacco, Hefti; Strootman, Badelj, Jagiello; Salcedo (dal 21′ st Puscas); Coda (dal 21′ st Ekuban), Gudmundsson (dal 48′ st Criscito). A disposizione: Semper, Boci, Ilsanker, Touré, Aramu, Sturaro, Yalcin. Allenatore: A.Gilardino.
BARI (4-3-3): Frattali; Dorval (dal 21′ st Botta), Zuzek, Vicari (dal 36′ st Matino), Ricci; Mallamo (dal 1′ st Molina), Benali (dal 32′ st Maiello), Benedetti; Esposito, Antenucci (dal 21′ st Cheddira), Scheidler. A disposizione: Caprile, Sarri, Di Cesare, Bosisio, Mazzotta, Bellomo, Morachioli. Allenatore: M.Mignani.
ARBITRO: sig. D.Rutella della sez. di Enna. Assistenti: sig. C.Rossi della sez. della Spezia e sig. D.Garzelli della sez. di Livorno.
RETI: al 12′ pt Sabelli (G), al 20′ pt Esposito (B), al 34′ pt Gudmundsson (G), al 23′ st Benedetti (B), al 30′ st Ekuban (G), al 41′ st Cheddira (B), al 50′ st Criscito rig. (G).
AMMONITI: Strootman e Sabelli (G); Mallamo, Scheidler, Botta e Cheddira (B).
NOTE: cielo piovoso a tratti, terreno in buone condizioni; spettatori: circa 33.000 (di cui 603 tifosi ospiti); angoli: 7-2 per il Genoa; recuperi: 2′ pt e 4′ st; prima della gara è stato osservato un minuto di raccoglimento per onorare la memoria delle vittime dell’alluvione occorsa nella Regione Emilia-Romagna.






About Tommaso Di Lernia 751 Articoli
E' il Direttore Responsabile della Testata. Giornalista Pubblicista dal 2002 e tifoso da sempre "unicamente" del Bari. Citazione preferita: "Chi non si aspetta l'inaspettato, non scoprirà la verità" [Eraclito].

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