Dopo 62 giorni il Bari torna a giocare al “San Nicola”, sullo stesso campo su cui si consumò, la sera dell’11 giugno, la “tragedia” della perdita della serie A che pareva già conquistata quando mancavano solo 120 secondi alla fine del recupero.
Ma ormai è acqua passata e non bisogna pensarci più, ma ricominciare la nuova stagione con la stessa intensità e voglia di vincere.
Il Bari, come si dice, è ancora un cantiere aperto: in questo primo turno di Coppa Italia a Mignani mancano ancora numerosi giocatori per completare la rosa. E’ questa la conseguenza di un mercato eccessivamente lungo, aperto dal 1° luglio fino al 1° settembre. In questo periodo si disputano un turno di Coppa Italia e 3 giornate di campionato: la gran parte delle formazioni professionistiche affronteranno questi impegno con formazioni incomplete, considerato che le società proprietarie dei giocatori di maggior spicco aspetteranno gli ultimi giorni per cederli, tirando sino alla fine per spuntare il prezzo migliore. Lo stesso discorso vale per i giocatori che temporeggiano in attesa dell’offerta più conveniente.
Per non dire poi dell’inutilità dei “ritiri” nella seconda metà di luglio, nei quali le società sono costrette a portare anche i giocatori che saranno certamente ceduti. E il “ritiro” dovrebbe servire a creare i presupposti per la migliore condizione atletica e provare gli schemi tattici da adottare in campionato.
Ma tant’é. La squadra di Mignani affronta il primo avversario “tosto” dopo aver disputato due amichevoli contro formazioni di dilettanti. Il tecnico biancorosso appare orientato a confermare l’assetto tattico della scorsa stagione, cioè il 4-3-1-2: in porta ci sarà certamente Frattali, in attesa dell’inserimento di Brenno, appena arrivato, difesa e centrocampo al momento non avranno variazioni rispetto all’anno passato con l’unico dubbio del sostituto di Benedetti, e infine le grandi novità sono il francese Menez alle spalle del neo arrivato Nasti, a cui si affiancherà uno tra Morachioli e Scheidler, considerato che Cheddira è destinato a partire.
Il Parma, invece, ha scelto la via opposta. Durante la preparazione pre-campionato ha scelto avversari di notevole spessore, e precisamente la Fiorentina (1-1 con gol dell’argentino Estevez), i tedeschi del Bochum (1-0 firmato dallo sloveno Begic), il Sassuolo (1-0 con rete del francese Hainaut) e l’Elche, formazione della serie B spagnola (1-1 con gol del rumeno Man nei tempi regolamentari e successo finale per 5-3 ai rigori). La formazione nero-crociata ha ottenuto 3 vittorie e 1 pareggio.
La squadra emiliana, che ha confermato in panchina Pecchia, fu eliminata ai play off dal Cagliari che vinse al “Tardini” per 3-2 e poi pareggiò in casa per 0-0. I dirigenti hanno rivoluzionato l’attacco, cedendo il cannoniere Vazquez, autore di 11 gol, alla Cremonese e Tutino al Cosenza e acquistando ben 3 attaccanti: Partipilo dalla Ternana, lo sloveno Begic dal Vicenza e il croato Colak che l’anno scorso giocava nei Rangrs ed ha realizzato 14 reti in 25 partite. In più è rientrato dal prestito alla Reggina il centrocampista brasiliano Hernani.
Il Parma ha giocato a Bari 3 gare di Coppa Italia. Il bilancio non può essere definito positivo perché i biancorossi hanno fatto registrare 1 vittoria e 2 sconfitte. Il successo risale esattamente a 6 anni fa, al 6 agosto 2017, e i biancorossi ribaltarono lo 0-1 realizzato da Calaiò su rigore al 2’ di gioco grazie ad una doppietta di Galano. Le sconfitte risalgono al 1997 (0-1) e al 1998 (1-2). Sempre in Coppa, il Bari ha giocato 4 volte a Parma e il bilancio è negativo: 2 pareggi (entrambi per 0-0) e 2 sconfitte di misura (0-1 e 1-2).
La gara sarà diretta dal sig. Francesco Fourneau, 39enne, della sezione di Roma 1. Non ha mai diretto le due squadre in Coppa Italia ed ha solo 2 precedenti con i biancorossi in serie B: Cagliari-Bari 0-1 il 17 settembre 2022 e Bari-Spezia 1-1 il 13 marzo 2018. Ben 8, invece, le presenze con il Parma: 2 in A, 5 in B e 1 nei play-off di Lega Pro, con 3 successi degli emiliani, 3 pareggi e 2 sconfitte. Gli assistenti designati sono Claudio Barone della sezione di Roma 1 e Antonio Severino della sezione di Campobasso, il quarto ufficiale è Alberto Ruben Arena iscritto alla sezione di Torre del Greco. Al VAR ci sarà Ivano Pezzuto della sezione di Lecce, coadiuvato dall’AVAR Oreste Muto della sezione di Torre Annunziata. L’incontro sarà trasmesso in diretta TV da ITALIA 1 e in radiocronaca diretta da RAI RADIO 1 (92,6/94,6 Mhz in FM) e da RADIOBARI (88,8/88,9 Mhz in FM). Il fischio d’inizio allo stadio “San Nicola” è fissato alle ore 18.
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