Esattamente due mesi, dal 29 ottobre al 29 dicembre. Tanto è durato il digiuno di reti in campionato per Riccardo Maniero, ieri a segno su calcio di rigore (il quarto realizzato su quattro, en plein) contro la Spal. Altra vittima dal dischetto dopo Cittadella, Perugia e Cesena. Il centravanti napoletano sale a quota 6 reti, le stesse con cui aveva chiuso il girone d’andata dello scorso anno.
Il pareggio ottenuto contro gli emiliani coincide anche col quinto risultato utile consecutivo dei pugliesi (2 vittorie e 3 pareggi). Colantuono, dunque, supera Stellone (fermo a 4). Positivo inoltre il bilancio in 8 gare, l’ex Atalanta ha raccolto 3 vittorie, 4 pareggi ed 1 sola sconfitta per un totale di 13 punti. Soltanto tre in meno rispetto a quelli ottenuti dall’ex Frosinone nelle precedenti 13 giornate (16).
Quella maturata ieri è inoltre la settima X nel capoluogo pugliese tra le due squadre ed in 16 precedenti. Non è dunque stato replicato il successo di 53 anni fa: il 29 dicembre 1963 (1-0, gol di Fernando e si giocava al ‘Della Vittoria’) i galletti s’imposero con successo ai tempi della Serie A. Risultato di parità come nell’ultimo incrocio datato 14 marzo 1993 (0-0).
Il girone d’andata del Bari si è definitivamente chiuso a quota 29 punti. Si tratta del terzo miglior risultato (sarebbe addirittura il secondo conteggiando le penalizzazioni) dal ritorno in B: meglio hanno fatto soltanto Davide Nicola (35 punti, 2015/16) e Vincenzo Torrente (30 punti sul campo nel 2012/13, grava però il -7). Sei le vittorie interne, soltanto un’affermazione in trasferta (non accadeva dal 2007/08, unica vittoria per Materazzi a Treviso). Il numero sei, infine, è anche quello delle sconfitte subite in 21 giornate: le stesse subite lo scorso anno.
Lascia un commento