Dichiarazioni raccolte dai nostri inviati al “San Nicola” Tommaso Di Lernia e Marcello Mancino
BARI – Pasquale Marino, al termine della sconfitta del suo Frosinone a Bari per effetto del gol di testa di Furlan al 61′, ha commentato cosi la prestazione dei suoi: “Mi aspetto una reazione positiva a questa sconfitta. E’ stata immeritata, per quello che si è visto in campo era il pareggio il risultato più giusto se vogliamo essere obiettivi. Si è difeso bene il Bari ma nello stesso tempo non abbiamo lasciato che gli avversari avessero occasioni da gol. E’ stato bravo Micai a salvare su Sammarco all’inizio del secondo tempo, ripeto con il Vicenza ci sarà la nostra reazione, non avremo ripercussioni per questa sconfitta. Analizzando la situazione attuale, abbiamo perso a Bari contro una delle più forti squadre del campionato, venivamo da 7 risultati utili consecutivi e mancano ancora 12 partite alla fine, una sconfitta che, quindi, non compromette nulla“.
Sulla sterilità odierna dei suoi attaccanti, il tecnico siciliano obietta: “Ciofani e Dionisi qualcosa hanno fatto, però è merito del Bari se non sono riusciti a fare quello che avrebbero voluto fare, perché anche i nostri avversari non credo che abbiamo tirato molto in porta, tranne quel tiro da 25 metri di Brienza. Dionisi è stato martoriato dal primo minuto della partita sistematicamente, e alla fine è stato punito lui con il giallo“.
Frosinone presuntuoso? Marino la pensa cosi: “Se qualcuno viene per fare la partita non penso che sia un atteggiamento presuntuoso, ripeto abbiamo giocato contro un Bari che è abbastanza forte e lo ha dimostrato. Gli equilibri di queste partite abbastanza chiuse sono spezzati da qualche episodio, noi non siamo riusciti a concretizzare quando ne abbiamo avuto occasione, mentre loro sono stati più fortunati e bravi a concretizzare“.
Successivamente il tecnico dei laziali ipotizza gli errori che hanno potuto portare alla sconfitta: “Probabilmente abbiamo sbagliato qualcosa nelle rifiniture, nelle conclusioni, per la mole di gioco che abbiamo fatto dovevamo qualcosa in più ed invece abbiamo perso“. Infine conclude sui presunti rigori, uno per parte, negati dall’arbitro il sig. La Penna: “A loro rigore su Furlan, a noi rigore per mani di Daprelà, siamo pari… Evidentemente per l’arbitro non c’era“.
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