BARI – Il tecnico del Verona, Fabio Pecchia, al termine della partita del ‘San Nicola’ , ha commentato la vittoria dei suoi contro i biancorossi di Stefano Colantuono: “Adesso sembrerebbe facile ma non lo è stato assolutamente. Abbiamo dovuto mettere in campo il meglio, una grande personalità, la voglia di giocare sempre. Nel secondo tempo oltre questo abbiamo dovuto mettere una grande determinazione, una voglia di soffrire, perché non era semplice giocare oltre 50 minuti in inferiorità numerica contro un Bari che ha giocatori importanti. Abbiamo rischiato di più nel primo tempo rispetto al secondo tempo nonostante tutto perché era molto più semplice essere rintanati dietro e per il Bari non era facile trovare i varchi giusti, ci siamo difesi con ordine e poi siamo ripartiti molto bene in contropiede”.
Sul suo allontanamento a seguito delle proteste causate dall’espulsione di Ferrari per doppia ammonizione al 5′ del primo tempo, l’allenatore ha affermato: “E’ la prima volta quest’anno che sono stato allontanato, perché per me era esagerato dopo 5 minuti del secondo tempo subire un’espulsione in quel modo e rimanere in inferiorità numerica“.
Sul momento no del Bari, Pecchia non ha voluto commentare : “La squadra ha un grande seguito di tifoseria, un grande stadio, ha grandi prospettive per il futuro ma parlando dal di fuori mancherei di rispetto agli addetti ai lavori baresi perché non ho strumenti per valutare cosa sia successo, faccio fatica ad analizzarlo“.
Sull’ennesimo gol del suo attaccante Giampaolo Pazzini:”Lui è un campione, ha un grande spirito di sacrificio, la voglia di mettersi a disposizione, i miei giocatori hanno un grande riferimento come lui e scusate se è poco“.
Infine il tecnico laziale ha concluso sul percorso che dovrà fare la sua squadra per raggiungere la serie A: “Adesso mancano poche partite e non dovremo fare differenza fra le partite in casa e in trasferta, dovremo giocare come sappiamo fare“.
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