Carrera: «Dobbiamo continuare così, questo è lo spirito giusto. Il calcio è fatto di dettagli e c’è da stare più attenti a certe ingenuità. Cianci…»

Le dichiarazioni dell'allenatore biancorosso al termine della gara pareggiata a Catania


Al termine della gara tra Catania e Bari, valevole per la settima giornata di ritorno del girone C del campionato di serie C e terminata con un salomonico pareggio, Massimo Carrera ha tenuto la sua consueta conferenza stampa post gara per analizzare a caldo il match.

«Abbiamo ottenuto un buon pari e un punto importante su un campo difficile, contro una buona squadra – ha esordito l’allenatore del Bari – che ci permette di dare continuità a quello che abbiamo iniziato domenica scorsa. Abbiamo giocato con grinta, lottato e combattuto con voglia. Dobbiamo continuare così perché questo è lo spirito giusto. E’ ovvio che ci sia molto da lavorare perché abbiamo commesso delle ingenuità che talvolta determinano delle sconfitte e che bisogna correggere. Il calcio è fatto di dettagli e quindi c’è da stare più attenti a queste cose».

Il mister dei biancorossi ha poi spiegato ancora più nel dettaglio quanto accaduto in campo: «Nel primo tempo abbiamo fatto una buona partita, mentre nella ripresa ci hanno un po’ messo in difficoltà con queste palle lunghe. C’era da lottare, ma in certe situazioni abbiamo gestito male la palla e abbiamo preso gol su un nostro errore. Sono comunque contento di quello che i ragazzi hanno mostrato il capo e non ho niente da rimproverare loro».

Il 56enne di Pozzuolo Martesana ha poi parlato di Cianci, del perché l’abbia richiamato in panchina e di quanto il calciatore sia importante per il gioco della sua compagine: «L’ho sostituito perché avevamo un po’ di fastidio al piede e non volevo aggravare la sua situazione. Lui ha un peso importante per la squadra, nel farla salire e farla riposare. E’ una punta difficile da marcare perché protegge bene la palla, salta bene di testa e quindi è un attaccante importante per noi. Speriamo che si riprenda al più presto».

Quanto al discorso infortunati: «Io dico sempre che la domenica si gioca sempre in 11 e quindi il fatto di essere in emergenza non deve rappresentare una scusa. Abbiamo altri giocatori che giocano e quindi dobbiamo solo lavorare per eliminare tutti gli errori che si commettono. Gli ultimi minuti di gioco della gara di oggi? Le partite si giocano fino al novantesimo e può succedere sempre di tutto. L’importante è che la squadra stia sul prezzo fino all’ultimo istante».

Il lombardo ha quindi affrontato l’argomento rinforzi: «Quando parlerò col presidente, valuteremo anche l’opportunità di attingere dal mercato degli svincolati e vedremo se ci sarà la possibilità di alzare la qualità della squadra. Prendere giocatori “tanto per prenderli” non ha senso e quindi bisogna cercare l’elemento giusto che abbia il carattere che possa fare al caso nostro».

Il tecnico dei galletti si è congedato con un’ultima riflessione sul pareggio subito oggi: «Sicuramente avremmo potuto fare meglio in quell’occasione, ma prima della marcatura c’è stato un  errore sulla nostra in uscita. Invece di giocarla in orizzontale sarebbe stato meglio fare lo scarico su Bianco e avremmo avuto la possibilità di giocare dall’altra parte e metterli in difficoltà. Nel calcio capita!».






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E' il Direttore Responsabile della Testata. Giornalista Pubblicista dal 2002 e tifoso da sempre "unicamente" del Bari. Citazione preferita: "Chi non si aspetta l'inaspettato, non scoprirà la verità" [Eraclito].

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