Nell’undicesimo giorno di ritiro del Bari a Lodrone di Storo, ieri il sole è tornato a fare capolino nella località trentina e la temperatura si è inevitabilmente innalzata fino a superare i 25°C.
In mattinata due gruppi si sono alternati in campo lavorando sullo stesso programma preparato dallo staff tecnico di mister Mignani: attivazione muscolare, poi circuiti di potenziamento muscolare con successiva trasformazione in campo.
Come riportato nel bollettino della società, nel pomeriggio si è invece giocata l’attesa finale di calcio tennis, non senza il colpo di scena a pochi minuti dal via: Carlo Derisio ha dato forfait per un leggero affaticamento e così capitan Di Cesare ha virato su Nicola Citro per la sfida contro Pierluigi Frattali e Mattia Maita. L’obiettivo era quello di arrivare a 21, al meglio dei 3 set. E’ partita subito forte la coppia Di Cesare-Citro che ha conquistato il primo set, lasciando però il secondo agli sfidanti, forse pagando troppo i favori del pronostico e un affiatamento in divenire. Nella tiratissima ‘bella’, sul punteggio di 20 a 18, pallone velenoso su Maita a cui non è riuscito il controllo, pallone fuori e trofeo che ha preso la via della Roma-Salerno. Il programma di giornata è stato poi completato da circuiti tecnici ed esercitazioni tattiche a tutto campo 11 contro 0.
Stmattina c’è stato uno scarico e fisioterapia con ritorno sul campo previsto nel pomeriggio (ore 17:00). Le sedute sono aperte al pubblico, ma il club ricorda che, in ottemperanza ai protocolli sanitari in vigore, non sono possibili assembramenti di nessun genere, nè possibilità di autografi o selfie con il gruppo squadra.
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