Il treno biancorosso prende la rincorsa: Bellomo gol e il Bari batte anche il Venezia…


BARI – Nella 27esima giornata del campionato di serie B, il Bari batte per 1-0 il Venezia grazie ad un gol nella ripresa di Bellomo e continua la sua marcia di avvicinamento al secondo posto in classifica, occupato ancora dal Genoa, distante ora solo un punto. Nel primo tempo le due formazioni non si risparmiano e si affrontano a viso aperto, con i galletti più pericolosi, ma mai cinici sotto porta. Dopo l’intervallo i galletti si fanno più incisivi e mettono a segno il gol vincente meritando una vittoria davvero importante.

FORMAZIONI
Mister Mignani non può contare sullo squalificato Maita e sugli infortunati Folorunsho e Ceter. Al centro della difesa si piazzano Di Cesare e Vicari, mentre Pucino e Ricci, preferito a Mazzotta, giocano sugli esterni del pacchetto arretrato. Il ruolo di play di centrocampo è come al solito affidato a Maiello, affiancato da Molina e Benedetti, mentre sulla trequarti si piazza a sorpresa Bellomo, che la spunta stavolta su Botta. In attacco giostrano Cheddira ed Antenucci.
Mister Vanoli schiera i suoi col modulo 3-5-2, con Svoboda, l’ex Ceppitelli e Carboni a comporre la linea difensiva. Tessman è la mente del centrocampo, affiancato da Milanese e Busio, mentre Candela e Ciervo presidiano le fasce. In attacco trova posto la coppia formata da Pohjanpalo e Johnsen.

LA GARA
Primo tempo
– L’avvio dei padroni di casa è piuttosto guardingo, sebbene i ritmi della gara siano sin da subito piuttosto sostenuti. Per assistere alla prima vera sortita offensiva bisogna però aspettare il quarto d’ora, quando Ricci effettua un tiro cross che sfila lungo tutto lo specchio della porta per poi spegnersi sul fondo senza che Molina possa intervenire. La risposta dei lagunari arriva a metà tempo, quando Milanese scambia con Tessman sulla destra, penetra in area permettendosi anche un tunnel ai danni di Vicari e alla fine alza troppo la mira da distanza ravvicinata. Al 25’ i biancorossi insistono. Bellomo pesca Ricci che la mette al centro e sulla palla ci arriva Antenucci: la conclusione del numero sette barese è stoppata e la sfera termina nel raggio d’azione di Cheddira che però si fa deviare in corner la stoccata da Milanese. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, Pucino incorna bene per Cheddira che però spedisce oltre la traversa. Il botta e risposta tra le due formazioni continua al 26’, quando Johnsen la mette alla perfezione in corridoio per Busio, sul quale Caprile ci mette una pezza respingendo il tiro dell’avversario, ma è provvidenziale poi il salvataggio di Benedetti su Candela. Al 31’ è la volta del Bari che sfiora il gol con un destro di Benedetti, sfortunato a non trovare l’angolo giusto. Al 39’ è invece bravo Jorosen a bloccare in due tempi la girata al volo di Antenucci, servito da Cheddira. Prima dell’intervallo è ancora Antenucci, stavolta imbeccato da Ricci, a farsi parare la conclusione.

Secondo tempo – Anche la ripresa viaggia sui binari della vivacità, e sono gli ospiti a colpire al 10’ con un gran gol di Pohjanpalo, ma l’arbitro, dopo aver consultato il VAR, annulla per un precedente fallo di Candela su Ricci, determinando le vibranti proteste del dirigente Brendolin, inevitabilmente ammonito dalla panchina arancio nero verde. Il Bari si riprende subito dallo spavento e al 18’ va in vantaggio. Molina crossa per la testa di Bellomo che resta freddo e insacca davanti alla porta. Mignani richiama in panchina l’autore della rete Benedetti per inserire Zuzek e Mallamo e per schierare i suoi in modo speculare ai veneti che però non demordono e si riversano quasi stabilmente nella metà campo pugliese. I padroni di casa possono agire soprattutto in contropiede o su calci da fermo: al 39’ è Pucino a scaldare le mani del portiere veneziano con una punizione dalla distanza, subito prima che Benali e Schedler prendano il posto di Maiello ed Antenucci. Prima dello scadere, Caprile deve allungarsi sulla conclusione del nuovo entrato Ellertsson e non bastano al Venezia gli ultimi 6 minuti di recupero per riequilibrare un risultato che al triplice fischio dell’arbitro premia un Bari generoso e combattivo.

Il gol vittoria di Bellomo
L’esutanza barese dopo il gol dell’1-0

Tabellino
BARI-VENEZIA 1-0
BARI
(4-3-1-2): Caprile; Pucino, Di Cesare, Vicari, Ricci; Molina, Maiello (dal 41′ st Benali), Benedetti (dal 23′ st Mallamo); Bellomo (dal 23′ st Zuzek); Cheddira, Antenucci (dal 42′ st Scheidler). A disposizione: Frattali, Dorval, Mazzotta, Matino, Galano, Botta, Morachioli, Esposito. Allenatore: M.Mignani.
VENEZIA (3-5-2): Jorosen; Svoboda, Ceppitelli, Carboni (dal 33′ st Pierini); Candela, Milanese (dal 32′ st Ellertsson), Tessman, Busio (dal 1′ st Tcherychev), Ciervo (dal 23′ st Zampano); Pohjanpalo, Johnsen (dal 23′ st Novakovich). A disposizione: Maenpaa, Oliveira, Sverko, Remy, Andersen. Allenatore: P.Vanoli.
ARBITRO: sig. L.Massimi  della sez. di Termoli. Assistenti: sig. F.Schirru della sez. di Nichelino e sig. G.Di Giacinto della sez. di Teramo.
RETI: al 18′ st Bellomo (B).
AMMONITI: Di Cesare (B); Carboni e Svoboda (V).
NOTE: cielo nuvoloso, terreno in buone condizioni; spettatori: 20.430 (di cui: 12.779 paganti, 7.651 abbonati e 48 tifosi ospiti); angoli: 4-3 per il Venezia; recuperi: 0′ pt e 6′ st.






About Tommaso Di Lernia 731 Articoli
E' il Direttore Responsabile della Testata. Giornalista Pubblicista dal 2002 e tifoso da sempre "unicamente" del Bari. Citazione preferita: "Chi non si aspetta l'inaspettato, non scoprirà la verità" [Eraclito].

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