LA PRESENTAZIONE DELLA GARA, ARBITRO E PRECEDENTI – Il Bari impegnato a Terni in un’altra battaglia. Vietato sbagliare…


Giocare il posticipo della domenica vuol dire scendere in campo conoscendo già i risultati ottenuti dagli avversari. Può essere un vantaggio ma può anche comportare una forte pressione psicologica, dovuta alla necessità di conquistare un certo risultato.

E’ quanto accade al Bari che affronta nel pomeriggio la Ternana con la consapevolezza che, in assenza della vittoria, vedrà raddoppiato a 6 punti il distacco dal Genoa e sarà raggiunto o addirittura scavalcato in classifica dal Sudtirol.

I risultati della giornata, infatti, non sono stati favorevoli ai biancorossi, considerato che hanno vinto quasi tutte le formazioni di alta classifica, ad eccezione dell’irraggiungibile Frosinone e della Reggina, che comunque deve recuperare la gara di Perugia, rinviata a causa del terremoto.

Mignani ha dichiarato che ormai non c’è più margine di errore: dopo la sosta del campionato, programmata per la settimana prossima, si tirerà dritto per 8 giornate sino alla fine, senza avere più il tempo di tirare il fiato.

E’ evidente che un errore, una battuta d’arresto, un qualsiasi incidente, insomma, può avere ripercussioni determinanti sulla classifica finale. E i biancorossi tengono tanto a conquistare il secondo posto o almeno a conservare il terzo, che ha comunque grande valore nella lotteria dei play-off.

A Terni il Bari si  presenta con numerose assenze, dovute a squalifiche e malanni. Per i padroni di casa, senza vittorie da 7 turni, la posta in palio è molto importante e il tecnico Lucarelli aveva inizialmente avvertito che si trattava “della partita della vita”, dichiarazione poi parzialmente ritrattata e addolcita, ma questo lascia intendere quale clima infuocato attende Antenucci e compagni. Per fortuna c’è la garanzia della presenza di un arbitro internazionale, Di Bello, anche se la sua provenienza, Brindisi, potrebbe creargli qualche imbarazzo.

Sarà sicuramente un’altra battaglia e dalla squadra di Mignani si attende un’altra gramde prova di carattere.

.La Ternana, nonostante la presenza di attaccanti di valore, è tra le squadre meno prolifiche dei cadetti. In 29 gare, i rossoverdi hanno realizzato solo 28 gol, peggio hanno fatto solo in 3, Cosenza (24), Benevento e Brescia (23), tutte relegate in fondo alla classifica. Sono davvero tanti i giocatori umbri che si sono spartiti il magro bottino dei gol segnati, ben 14. In testa alla lista c’è Favilli, attaccante 26enne, autore di 5 reti. Ne hanno invece firmate 4 a testa il centrocampista Palumbo e l’altro attaccante, il barese Partipilo. Segue poi a quota 3 il centrocampista senegalese Coulibaly, con qualche presenza in A nelle fila di Salernitana e Udinese. Un’altra coppia di attaccanti è ferma a 2 reti all’attivo per ciascuno: si tratta dell’uruguaiano Falletti (2 rigori) e di Pettinari. Infine, chiudono l’elenco addirittura altri 8 giocatori, tutti fermi a 1 sola rete ciascuno: gli attaccanti Donnarumma e Raul Moro, spagnolo,  il centrocampista Di Tacchio e i difensori Diakitè, del Mali, Sorensen, danese, Corrado, Ghiringhelli e Manovani.

Il Bari ha disputato a Terni 22 trasferte, conquistando solo 3 vittorie e 9 pareggi e subendo 10 sconfitte, ha segnato 19 reti e ne ha incassate 32. La prima sfida risale a 55 anni fa, precisamente al 29 settembre 1968 e finì in parità (1-1) con i biancorossi che rimontarono lo svantaggio iniziale grazie al rigore trasformato, a 10’ dalla fine, da Tentorio, un mediano poderoso fisicamente e specialista nei calci di punizione dal limite dell’area. E’ proprio in serie B che si sono giocate quasi tutte le partite, precisamente 19, con 3 successi dei biancorossi, ben 9 pareggi e 10 sconfitte. In serie C, invece, sono stati registrati solo 2 pareggi e 1 sconfitta per il Bari. Il primo successo biancorosso risale a 18 anni fa (26 marzo 2005 1-0 con gol di Santoruvo), l’ultimo il 24 febbraio  2018 (2-1 con vantaggio del biancorosso Henderson, pareggio provvisorio di Defendi, passato tra i rossoverdi dopo 5 stagioni nel Bari, e gol vincente di Marrone).

La gara sarà diretta dal sig. Marco Di Bello, 41enne, di professione bancario, iscritto alla sezione di Brindisi. Arbitra in serie A dal 2012 e dal 2018 è internazionale. Ha un po’ sorpreso questa scelta in quanto si evitano le designazioni nelle gare con squadre della stessa regione. E’ un direttore di gara stimato e tenuto in grande considerazione, tanto che in passato gli hanno affidato le partite più”calde” in serie B. Predilige arbitrare all’inglese, fischiando quando è strettamente necessario, ma è severo nel concedere i rigori. Il suo ruolino in serie B registra 61 designazioni nella serie cadetta, con 290 cartellini gialli, 10 espulsioni per doppia ammonizione e 5 cartellini rossi diretti e 18 rigori concessi. Non ha mai arbitrato il Bari e con la Ternana i precedenti sono 3: nel 2011 play-out di Lega Pro Foligno-Ternana 1-0, nel 2012 in serie B Grosseto-Ternana 1-1 e il 18 settembre 2022, sempre in B, il derby Ternana-Perugia 1-0. Gli assistenti designati sono Giovanni Baccini, iscritto alla sezione di Conegliano, e Andrea Zingarelli, della sezione di Siena. Quarto ufficiale è Valerio Crezzini, della sezione di Siena. Al VAR c’é Lorenzo Maggioni, della sezione di  Lecco, coadiuvato dall’AVAR Matteo Gariglio, della sezione di Pinerolo.

L’incontro sarà trasmesso  in diretta TV da SKY Sport (CANALE 251). DAZN e HELBIZ Live e in radiocronaca diretta da RADIOBARI . Il fischio d’inizio allo stadio  “Libero Liberati” (dimensioni m. 105 x 65, capienza 14.995 posti,  superficie in erba naturale) è fissato alle ore 16.15.






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Il nostro collaboratore più navigato. Giornalista Pubblicista dal 1970 ed esperto soprattutto di statistiche e materie economiche.

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