LA PRESENTAZIONE DELLA GARA, ARBITRO E PRECEDENTI – Bari: i 3 punti contro il Como sono indispensabili…


Non ci sono alternative: il Bari deve vincere ad ogni costo e conquistare il primo successo della stagione al “San Nicola”.

I 3 punti sono indispensabili per risalire una classifica che sta diventando pericolosamente negativa. I biancorossi sono scivolati, dopo i risultati della gare del sabato, già in dodicesima posizione e il mancato successo può comportare conseguenze disastrose soprattutto sul piano emotivo e morale.

Non conta quale avversario avranno di fronte i ragazzi di Mignani, conta solo vincere, per affrontare con maggiore tranquillità la trasferta di Reggio Emilia prima del riposo.

I tifosi si aspettano un atteggiamento diverso dall’approccio molle delle ultime gare e maggiore concentrazione nei minuti finali per evitare di subire reti, come è accaduto contro il Cittadella e a Parma. Ma attendono anche una squadra con 2 attaccanti, perché con una sola punta è veramente difficile fare gol.

 Il Como, dopo la pesante sconfitta (0-3) subìta a Venezia nella giornata inaugurale, ha infilato una serie positiva di 5 giornate (deve recuperare la gara interna con il Lecco) e grazie a 4 successi consecutivi è schizzato improvvisamente fino al secondo posto in classifica, alla pari con il Palermo. C’è da dire, però, che la formazione di Moreno Longo ha incontrato sempre avversari relegati nelle ultime posizioni della graduatoria, ad eccezione del Cittadella, che comunque al momento è fuori dalla zona dei play-off. Infatti i lombardi in casa hanno pareggiato con la Reggiana e sconfitto Ternana e Sampdoria. In trasferta, invece, hanno vinto sui campi di Spezia e appunto Cittadella.

Dopo il deludente risultato dell’anno scorso, fuori dai play-off per 2 punti, la società lombarda, di proprietà di 2  fratelli miliardari indonesiani, ha rinnovato profondamente la squadra. Sono arrivati il portiere croato Semper (dal Genoa), i difensori Barba (Pisa), Cassandro (Lecce), Sala (Palermo) e Curto (Sudtirol), il centrocampista danese Abildgaard (Hellas Verona) e gli attaccanti Kone, della Costa d’Avorio (Frosinone), Mustapha, austriaco (Mainz 05) e Verdi (Hellas Verona). Sono stati invece ceduti i difensori Binks (al Coventry City), Cagnano (Sudtirol), Pierozzi (Cesena), Canestrelli (Pisa) e Da Riva (Reggiana), il portiere Ghidotti (Avellino), il centrocampista Parigini (Feralpi) e l’attaccante Mancuso (Palermo). Ha lasciato anche il centrocampista spagnolo Fabregas per fine carriera.

Il Como segna da 5 giornate consecutive ed ha realizzato 9 reti: a sorpresa, il cannoniere è il cipriota Ioannou, che gioca nel ruolo di terzino sinistro ma si spinge frequentemente in avanti. Gli stanno dietro, a quota 2, l’attaccante Cutrone e un altro difensore, il centrale olandese Odenthal, che ha anche trasformato un rigore. Infine sono andati 1 sola volta in gol l’attaccante Cerri e l’altro centrale difensivo Barba.

Le sfide tra pugliesi e lombardi hanno avuto inizio giusto 90 anni fa: infatti il giorno 8 ottobre 1933 si giocò al  Campo sportivo S. Lorenzo Bari-Como che, per la cronaca, si concluse con la vittoria del Bari per 2-1, grazie alla doppietta del centravanti Marchionneschi che nella ripresa, nel giro di un minuto, all’8’ e al 9’, ribaltò il vantaggio degli azzurri. Complessivamente il Bari ha ospitato 22 volte il Como, 2 in A, 19 in B e 1 in Coppa Italia. I successi sono stati 12, i pareggi 7 e le sconfitte 3, con 29 gol realizzati e 15 subiti.  L’ultima vittoria dei lombardi a Bari in campionato risale a 40 anni fa, esattamente al 12 giugno 1983 (1-2), mentre i biancorossi hanno guadagnato i 3 punti l’ultima volta 7 anni e mezzo fa, precisamente il 16 aprile 2016, quando travolsero i lombardi per 3-0 con gol di Puscas, Dezi e Rosina. Nel campionato scorso la sfida finì in parità (2-2).  

La gara sarà diretta dal sig. Giacomo Camplone,  iscritto alla sezione di Pescara, 34enne. Laureato in Scienze e Tecniche delle attività motorie e preventive, insegna educazione fisica e gestisce un’associazione di ginnastica psicomotoria per bambini. E’ stato il primo arbitro pescarese a dirigere una partita di serie A. Fu designato infatti il 13 marzo 2021 per Genoa-Udinese. E’ uno dei direttori di gara più giovani ed è  considerato molto promettente. Il suo ruolino, per quanto riguarda la serie B, è il seguente: 50 partite dirette, con 249 cartellini gialli, 8 espulsioni per doppia ammonizione, 7 per rosso diretto e 12 rigori concessi. I precedenti con il Bari si limitano a 2 gare, finite entrambe in parità, nel campionato scorso:  Bari-Palermo 1-1 (19 agosto 2022) e Benevento-Bari 1-1 (5 novembre 2023) con gol del pareggio di Cheddira su rigore. Una sola la presenza con il Como, sempre nella stagione passata, precisamente il 28 gennaio 2023, Brescia-Como 0-1.Gli assistenti designati sono Damiano Di Iorio, iscritto alla sezione di VCO (Verbano-Cusio-Ossola), e Mario Davide Arace, della sezione di Lugo di Romagna. Quarto ufficiale è Adolfo Baratta, della sezione di Rossano. Al VAR c’é Gianluca Aureliano, della sezione di  Bologna, coadiuvato dall’AVAR Rodolfo Di Vuolo, della sezione di Castellammare di Stabia..

L’incontro sarà trasmesso  in diretta TV da DAZN e SKY Sport  (canale 253) e  in radiocronaca diretta da RADIOBARI . Il fischio d’inizio allo stadio  “San Nicola”  è fissato alle ore 16.15.






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Il nostro collaboratore più navigato. Giornalista Pubblicista dal 1970 ed esperto soprattutto di statistiche e materie economiche.

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