Il Bari ha reagito con il silenzio stampa alla sconcertante sconfitta di Lecco.
Il direttore sportivo Polito, unico a parlare, ha annunciato il ritiro immediato di tutta la squadra.
La situazione è preoccupante perché i biancorossi si trovano relegati in 12^ posizione, nel gruppo centrale, staccati di 6 punti dal Palermo, ottavo, al limite della zona play-off.
Ma attenzione, il vantaggio sul gruppetto delle ultime 4 si é molto assottigliato. Sono solo 5 le lunghezze che separano il Bari dall’Ascoli, quart’ultimo, e candidato al momento a disputare i play-out.Purtroppo siamo arrivati al punto che bisogna guardarsi alle spalle prima di coltivare progetti ambiziosi.
Diamo un voto ai giocatori del Bari scesi in campo contro il Lecco.
BRENNO 5,5 |
Forse avrebbe potuto bloccare il pallone o respingerlo con maggioore energia in occasione del gol. Prima era stato salvato dalla traversa sulla punizione di Cruciata. Nel finale ha evitato il raddoppio. INCERTO |
DORVAL 5 |
Il difensore attraversa una fase decisamente involutiva. Qualunque sia il suo ruolo in campo, difensore o esterno di centrocampo, fatica tanto nsia nella difensiva sia in quella di spinta sulla fascia. POCO REATTIVO |
DI CESARE 6 |
Il capitano merita la sufficienza solo per la grande volontà messa in campo nel tentativo di tamponare le falle di una difesa distratta. E lo conferma il fatto che il Lecco ha segnato il gol della vittoria quando lui aspettava di rientrare in campo dopo uno scontro con un avversario. ESSENZIALE |
VICARI 5,5 |
Il livello della prestazione dell’altro difensore centrale non si è elevata dal grigiore generale. Ha concesso troppa libertà a Novakovic ed apparso in difficoltà sui frequenti contropiede degli avversari. CORRE RISCHI |
RICCI 5,5 |
Ha iniziato discretamente in fase difensiva, spingendosi anche in avanti ed effettuando, dopo 23′, l’unico tiro in porta della giornata da parte dei biancorossi. Poi è gradualmente sparito. TROPPO COMPASSATO |
MAITA 5,5 |
Ha giocato da mezzala destra, allargandosi spesso sulla fascia per collaborare nei raddoppi con Dorval. Ma il filtro a centrocampo non è più efficace come in passato e la difesa soffre. IMPALPABILE |
ARAMU S.V. |
Marino lo ha mandato in campo insieme a Morachioli per schierare 4 attaccanti e tentare la rimonta nell’ultimo quarto d’ora. L’ex genoano si è messo in evidenza solo per una deviazione di testa che ha sorvolato la traversa. |
BENALI 5,5 |
Ha giocato al centro, nella posizione che era di Maiello. Ma è troppo lento e non mostra una sufficiente visione di gioco, per cui spesso scambia indietro con Di Cesare o Vicari e rallenta lo sviluppo della manovra. LENTO |
ACAMPORA 5,5 |
E’ tornato nel ruolo di mezzala sinistra e si è mosso continuamente cercando di cucire il gioco. Ha effettuato numerosi strappi con verticalizzazioni, concluse con qualche tiro di sinistro fuori misura. QUALCHE LIEVE PROGRESSO |
EDJOUMA S.V. |
Si è rivisto il francese negli ultimi 4 minuti più recupero. Dotato di un fisico possente, ha persino segnato un gol annullato per un netto fuorigioco. |
ACHIK 5 |
Schierato sin dal primo minuto di gioco, non ha conservato la freddezza necessaria per saltare l’uomo e crossare in area palloni per Nasti. Si è alternato inutilmente sull’altra fascia con Sibilli. SI SCIOGLIE |
MORACHIOLI S.V. |
Ha rilevato il giovane marocchino ed ha vivacizzato un po’ la manovra offensiva, ma comunque senza incidere in misura concreta. |
NASTI 5 |
Si è sacrificato lottando su ogni pallone, andando a marcare anche i difensori nella loro area. Nonostante il grande impegno non è riuscito a tirare in porta neppure una volta. NON AFFONDA MAI |
DIAW 5,5 |
Marino ha alternato i due attaccanti dopo un’ora di gioco. Ma nemmeno il neo entrato si è reso pericoloso nell’area lombarda. Evidentemente c’è qualche cosa da rivedere nei meccanismi tattici. POCA SOSTANZA |
SIBILLI 5,5 |
L’ex pisano è stato sicuramente l’attaccante più pericoloso. E’ l’unico in grado di saltare agevolmente l’uomo e di farsi largo nell’area avversaria. Ma non trova sempre la collaborazione dai compagni ed esagera nei personalismi. Deve essere lasciato libero di spaziare per tutto il campo. POCHI LAMPI |
Allenatore: P.MARINO 5 |
Era una gara da vincere ad ogni costo, ma l’approccio è stato molle come al solito, la squadra non è stata in grado di imporre una superiorità ad un avversario modesto, anzi nella ripresa ha lasciato l’iniziativa ai lombardi, Benali, Acampora e Vicari hanno compiuto salvataggi miracolosi sugli attaccanti lanciati a rete, la traversa ha salvato Brenno e alla fine, a metà ripresa, é arrivato il gol che i biancorossi non hanno saputo rimontare e in 96 minuti hanno tirato una sola volta nello specchio della porta con un difensore, Ricci. Marino le ha tentate turre, ha recuperato Diaw, ha richiamato Aramu e riesumato perfino Morachioli e Edjouma ma il risultato é stato zero punti! SQUADRA SCARICA E SMARRITA |
Arbitro: Sig. N.BARONI 6,5 |
L’arbitro fiorentino ha diretto senza difficoltà una partita piatta e monotona, che non ha regalato molte emozioni. Gli interventi in campo sono stati spesso duri e il direttore di gara ha ammonito ben 8 giocatori, 5 blucelesti e 3 biancorossi, andando ben oltre la sua media registrata finora. SEVERO |
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