LA PRESENTAZIONE DELLA GARA, ARBITRO E PRECEDENTI – Bari: per continuare a sperare nella salvezza è necessario vincere a Cosenza…


Il Bari si presenta a Cosenza ad un appuntamento che potrebbe risultare decisivo per il suo futuro. Una sconfitta può risultare letale perché i biancorossi rischiano di scivolare in terz’ultima posizione (che vuol dire retrocessione diretta) in caso di risultati positivi ottenuti da Spezia e Ascoli. Un pareggio servirebbe solo a rimandare ogni decisione di qualche giorno, considerato che la prossima giornata è in programma il 1° maggio. Appare evidente che solo una vittoria consentirebbe a Di Cesare e compagni di continuare a coltivare le speranze di salvezza.

Ma per sperare in un successo è necessario che si verifichi una netta inversione della tendenza che nell’ultimo periodo ha contraddistinto il cammino biancorosso. Il Bari non vince da 9 giornate, scende in campo con scarsa concentrazione tanto da incassare 12 reti (quasi un terzo dell’intero passivo) nella prima mezzora e finora ha messo in mostra una manovra molto approssimativa, fatta più di spunti personali che di azioni corali.

Ai giocatori i tifosi chiedono più grinta e maggiore personalità e “cattiveria” in campo per superare l’ostacolo Cosenza, una formazione che stenta nelle partite in casa ma è reduce dal clamoroso 4-0 ottenuto sul campo della Reggiana.

Discreto è il bottino delle reti realizzate dai calabresi, ben 39, che pone la squadra rossoblu a metà della  classifica speciale delle formazioni più prolifiche. La particolarità sta invece nel fatto che dei 14 giocatori che sono andati a segno almeno 1 volta, ben 9 sono gli attaccanti, contro 1 centrocampista e 4 difensori. Il cannoniere è Tutino, ex Salernitana, Parma e Palermo, che ha firmato 15 gol (4 rigori). Dietro di lui, molto distanziato, c’é Forte, a quota 4. Con 3 reti all’attivo segue un terzetto composto dall’attaccante Mazzocchi, dal difensore Frabotta, ex biancorosso trasferitosi a gennaio, e dal centrocampista kosovaro Voca. Hanno realizzato 2 gol a testa Marras, un altro ex barese, e il difensore Venturi. Infine in 7 sono gli autori di 1 rete ciascuno: i difensori Camporese e D’Orazio (anche loro in passato hanno indossato la maglia biancorossa) e gli attaccanti Antonucci, Canotto, Crespi, Arioli e Zilli. Questi ultimi due hanno lasciato la società calabrese nel mercato di gennaio.

Il Bari ha giocato 17 partite a Cosenza, 9 in serie B (3 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte), 6 in serie C (1 successo, 1 pareggio e 4 sconfitte), 1 in serie D e 1 in Coppa Italia, concluse entrambe con altrettante vittorie. I biancorossi hanno segnato complessivamente 15 reti e ne hanno subìte 16. La prima sfida risale a quasi 73 anni fa, precisamente al 18 novembre 1951, in serie  C e finì 2-1 per i calabresi. Le ultime 2 trasferte si sono concluse con altrettanti successi dei biancorossi che hanno realizzato 3 gol senza subirne alcuno. L’ultima sconfitta risale al 2 dicembre 2001.  

La gara sarà diretta dal sig. Luca Zufferli, 34enne, dipendente di un’azienda privata, iscritto alla sezione di Udine. Da luglio 2021 è passato nella CAN di A e B, Il suo ruolino nella serie cadetta è di 25 gare dirette, con  133 cartellini gialli, 3 espulsioni per doppia ammonizione, 4 per rosso diretto e ben 12 rigori concessi. I precedenti con il Bari sono 6, di cui 5 in serie C e 1 in serie B. Le vittorie sono 2, entrambe in serie C nel 2020/21, contro il Catanzaro (1-0) e contro il Foggia nei play-off (3-1). Due sono stati pareggi, entrambi in Lega Pro nella stagione 2019/20, Bari-Reggina e Viterbese-Bari, sempre con il risultato di 1-1, e poi ancora 2 le sconfitte, Ternana-Bari (2-1) in serie C nel 2021 e Bari-Perugia in serie B (0-2) il 28 gennaio 2023. Solo 2 sono invece le gare arbitrate con calabresi, entrambe nello scorso campionato cadetto: Ternana-Cosenza 1-1 e Cosenza-Frosinone 1-2. Gli assistenti designati sono Pasquale Capaldo, iscritto alla sezione di Napoli, e Marco Trinchieri, della sezione di Milano. Quarto ufficiale è Dario Madonia, della sezione di Palermo.  Al VAR c’è Daniele Paterna, iscritto alla sezione di Teramo, coadiuvato dall’AVAR Giacomo Paganessi, della sezione di Bergamo.

L’incontro sarà trasmesso in diretta TV da DAZN e SKY SPORT (canale 253) e in radiocronaca diretta da RADIOBARI. Il fischio d’inizio allo stadio “S. Vito – Gigi Marulla” (dimensioni m. 105×68, capienza 21,105 posti, terreno di gioco in erba naturale) è fissato alle ore 16.15.






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Il nostro collaboratore più navigato. Giornalista Pubblicista dal 1970 ed esperto soprattutto di statistiche e materie economiche.

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