Il Bari ipoteca la vittoria con Nasti e Sibilli contro la Feralpisalò e poi rischia anche di perdere. Achik firma il 3-3…


Nella tredicesima giornata del campionato di serie B il Bari pareggia per 3-3 a Piacenza contro la Feralpisalò, al termine di un match vibrante e ricco di emozioni e colpi di scena. I galletti, in vantaggio per 2-0 grazie alle reti di Nasti e Sibilli (dopo aver fallito nel frattempo anche un rigore con Diaw), si fanno rimontare e superare, ma è l’appena entrato Achik a firmare il pareggio. I biancorossi devono davvero mordersi le dita per aver dilapidato un successo che, ad un certo punto, sembrava ormai acquisito e leccarsi le ferite in vista della difficle sfida interna contro il Venezia tra quindici giorni.

FORMAZIONI
Mister Marino recupera Di Cesare, dopo la squalifica, e Benali, ma deve fare a meno degli infortunati Frabotta, Maiello e Menez. Il modulo adottato è ancora il 3-4-1-2 e al centro della difesa, davanti a Brenno, ci sono Pucino, Di Cesare e Vicari, mentre a centrocampo si piazzano Acampora e Koutsoupias. Le fasce laterali sono presidiate da Dorval e Ricci, mentre in attacco trovano spazio Nasti e Diaw, supportati da Sibilli.
Mister Zaffaroni deve fare a meno di diversi elementi: in difesa non ci sono Bacchetti, Pilati e Tonetto, a centrocampo Voltan, Carraro e Kourfalidis e in attacco Da Cruz e Di Molfetta. Nel reparto arretrato, davanti a Pizzignacco, ci sono Bergonzi, Ceppitelli e Martella, mentre in cabina di regia agisce Fiordilino, affiancato da Zennaro e Balestrero. Sulle corsie laterali giostrano Felici e Letizia, mentre la coppia offensiva è composta da Compagnon e La Mantia.

LA GARA
Primo tempo
– Il Bari sembra deciso sin dalle prime battute ad imporre il proprio gioco e al 7’ arrivano i primi risultati. Koutsoupias si mette in evidenza sulla destra e mette al centro per la testa di Nasti che, lasciato colpevolmente da solo a centro area, insacca all’angolino. Lo svantaggio mette in difficoltà i padroni di casa che al 12’ potrebbero incassare anche il secondo gol. Diaw si invola indisturbato verso la porta avversaria e vene atterrato dal portiere. L’arbitro decreta il rigore, ma dal dischetto lo stesso attaccante biancorosso si fa parare il penalty da Pizzignacco. La prima reazione dei lombardi giunge al 21’, quando Compagnon si accentra e di sinistro sfiora il palo dal limite. Quasi alla mezzora Ricci mette una palla invitante dalla corsia mancina e Diaw inzucca, senza però eccellere quanto a precisione. Prima dell’intervallo Ricci mette scompiglio sulla sinistra e Sibilli non riesce ad approfittare del suo traversone.
Secondo tempo – Anche l’inizio della ripresa vede i galletti riversarsi nella metà campo bresciana e al 4’ centrano il raddoppio. Acampora si fa ribattere dalla barriera una punizione dal limite, ma è Sibilli ad accorrere sulla sfera, a prendere la mira e a battere nuovamente Pizzignacco con un mancino precisissimo. I pugliesi pensano ormai di avere la gara in mano, ma trascorrono solo due minuti e i verdazzurro dimezzano lo svantaggio grazie ad una sfortunata autorete di Di Cesare sul cross di Zennaro. La Feralpisalò prende coraggio e subito dopo sfiora il pareggio con una conclusione di Letizia respinta da Brenno: sulla ribattuta è infine Felici a sfiorare l’incrocio con un tiro a giro. Al 13’ La Mantia appoggia di petto per Compagnon che evita un avversario e spedisce la palla oltre la traversa. Marino richiama allora in panchina Acampora per inserire Maita al fine di dare maggior robustezza al centrocampo, ma al 20’ i leoni del Garda trovano il 2-2. Sugli sviluppi di una punizione, Zennaro batte Brenno con un destro potente e preciso che si infila sotto la traversa. Ma non è finita. La clamorosa rimonta trova il suo compimento al 28’, quando Felici brucia in velocità Koutsoupias sulla sinistra, serve al centro Sau che di tacco firma il 3-2. Escono dal campo Pucino e Koutsoupias per far posto ad Aramu e Achik ed è proprio il 23enne marocchino a riequilibrare il risultato con un tocco sotto misura. Il match è ormai vibrante e poco dopo è Felici ad impegnare Brenno che si salva in tuffo. Marino inserisce anche Bellomo al posto di Diaw, ma è il nuovo entrato Hergheligiu a farsi ribattere in piena area una conclusione da posizione favorevolissima. Prima del recupero Nasti costringe agli straordinari Pizzignacco colpendo di testa sul cross di Ricci. Termina con un pirotecnico 3-3 e il Bari deve fare mea culpa per essersi fatto sfuggire una vittoria assolutamente alla sua portata.

Tabellino
FERALPISALÒ-BARI 3-3
FERALPISALÒ
(3-5-2): Pizzignacco; Bergonzi, Ceppitelli, Martella; Felici, Zennaro (dal 42′ st Hergheligiu), Fiordilino, Balestrero, Letizia (dal 26′ st Parigini); Compagnon (dal 19′ st Sau), La Mantia (dal 19′ st Butic). A disposizione: Minelli, Volpe, Ferrarini, Camporese, Pacurar, Verzeletti, Pietrelli. Allenatore: M.Zaffaroni.
BARI (3-4-1-2): Brenno; Pucino (dal 34′ st Aramu), Di Cesare, Vicari; Dorval, Koutsoupias (dal 33′ st Achik), Acampora (dal 15′ st Maita), Ricci; Sibilli; Nasti, Diaw (dal 41′ st Bellomo). A disposizione: Pissardo, Matino, Zuzek, Benali, Faggi, Edjouma, Astrologo, Morachioli. Allenatore: P.Marino.
ARBITRO
: sig. K.Bonacina della sez. di Bergamo. Assistenti: sig. M.Trinchieri della sez. di Milano e sig. M.Ceccon della sez. di Lovere.
RETI
: al 7′ pt Nasti (B), al 34′ pt Achik (B), al 4′ st Sibilli (B), al 6′ st Di Cesare aut. (B), al 20′ st Zennaro (F), al 28′ st Felici (F).
AMMONITI
: Pizzignacco, Compagnon e Zennaro (F); Di Cesare, Diaw, Vicari e Achik (B).
NOTE
: cielo sereno, terreno in discrete condizioni; spettatori: 2.500 circa (di cui: 1.352 tifosi ospiti); angoli: 3-1 per il Bari; recuperi: 2′ pt e 5′ st; al 12′ pt Pizzignacco para un rigore a Diaw.






About Tommaso Di Lernia 764 Articoli
E' il Direttore Responsabile della Testata. Giornalista Pubblicista dal 2002 e tifoso da sempre "unicamente" del Bari. Citazione preferita: "Chi non si aspetta l'inaspettato, non scoprirà la verità" [Eraclito].

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