De Angelis a BNP: “Baby in fuga? Vanno compresi. Lavoro rovinato, ma resto orgoglioso”

la nostra intervista all'ormai ex tecnico della Primavera


Un patrimonio andato in fumo, anche per quanto riguarda le giovanili. Se a livello di prima squadra il Bari ha mandato in fumo 15 milioni di euro, le enormi richieste fatte pervenire ai baby della ei fu galassia biancorossa fanno riflettere anche sulla bontà del lavoro svolto da Gatti, Delvecchio e De Angelis. Ed è proprio l’ex mister della Primavera che si sofferma ai nostri microfoni su questo tema.

Buonasera, mister De Angelis. La fuga dei giovani dal bari sembra inarrestabile. Ma se da un lato c’è tristezza, dall’altro vuol dire che il lavoro dello scorso anno è stato importante…
“Sono contento per le loro richieste, perchè in parte il lavoro svolto lo scorso anno è servito. Bello vedere i nostri giovani in giro. Lella è a Cagliari, Manzari a Sassuolo, Di Cosmo e Petrucetti a Francavilla. E’ un bel traguardo per loro ed anche per me. Il Bari ha sicuramente perso un grande patrimonio, visto e considerato che erano anni che a livello di Primavera e giovanili non si raggiungevano determinati risultati. Ora sono a Cosenza e spero di continuare a far bene”.

Bari fallito e che ripartirà, salvo sorprese, dalla D. Se lo sarebbe mai immaginato?
“Sarò sincero, mai avrei pensato ad un simile epilogo. Nulla lo faceva presagire e soprattutto in una piazza come Bari. Nessuno se lo aspettava e fino all’ultimo, almeno con noi, gli impegni economici erano stati mantenuti”.

Il Bari ora è di ADL. E’ l’uomo giusto?
“Vedremo cosa accadrà in questi anni, l’obiettivo è ovviamente quello di riportare il Bari in categorie più consone. Lui può riuscirci ed i risultati ottenuti a Napoli sono li a dimostrarlo. Partire da zero e ritrovarsi in Champions non è cosa da poco. E’ la persona ideale per far risorgere la piazza”.

E lei cosa farà nel prossimo campionato?
“Ritrovo Cosenza e qui darò una mano al settore giovanile, in particolar modo la Primavera. Da Bari mi porto un paio di elementi e la squadra sta nascendo sotto una buona stella. Ci sono ragazzi validi e faremo il nostro discreto campionato”.

Pur di bloccare la fuga dei giovani verso altri lidi, la scorsa settimana il sindaco Decaro e l’assessore Petruzzelli hanno chiamato a raccolta coloro ancora sprovvisti di accordi. L’obiettivo è quello di convincerli della bontà delle intenzioni della nuova società. Basterà?
“Comprendo il loro sforzo, è apprezzabile. Ma bisogna mettersi anche nei panni dei ragazzi. Avendo fatto campionati importanti in certe categorie l’asticella delle ambizioni si alza, soprattutto quando c’è la possibilità di giocare nei professionisti. Di esempi in tal senso ce ne sono davvero tanti. Chiaro che per chi ne fa maggiormente una questione di cuore tutto cambia”.

Come nuovo responsabile del settore giovanile si fa il nome di Filippo Galli.
“Al Milan ha fatto grandi cose, qualora dovesse arrivare a Bari saprà distinguersi. Con la forza della nuova società ci sarà la giusta organizzazione, anche se personalmente credo sia importante circondarsi anche di valide personalità legate al territorio. Penso possa essere una mossa intelligente per ripartire”.






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Collaboratore ed aspirante Pubblicista. Si occupa di qualsiasi argomento attinente al calcio di Bari e Provincia

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