E’ un Bari Galano-dipendente? Presto farà il suo rientro e ci sarà la prova del nove…

Senza il "Robben di Puglia" i galletti hanno collezionato ben tre sconfite di fila


Cristian Galano
Cristian Galano

Si è fermato lui e il Bari ha cominciato ad arrancare. Sarà un caso, ma da quando Cristian Galano non ha potuto dare il proprio apporto, a causa di un  edema osseo rimdiato nel corso della gara d’esordio in casa contro il Cesena, la squadra biancorossa ha collezionato solo sconfitte. Tre per l’esattezza. Quando invece il 26enne ha giocato, all’inizio della stagione ufficiale, è andato in gol tre volte in due partite (due reti contro il Parma ed una contro il Cesena). Questo dicono i fatti anche se non c’è la controprova che l’estroso mancino foggiano avrebbe potuto fare miracoli e sarebbe stato in grado di risparmiare ai galletti gli stop contro Empoli, Venezia e Frosinone. Ricondurre alla sua assenza i motivi degli ultimi risultati negativi sarebbe però oltremodo semplicistico e fuorviante.

Certo, è comunque innegabile che le sue prodezze non sarebbero passate inosservate e avrebbero avuto un considerevole peso specifico nell’ambito dell’economia di ciascuna partita. E allora aspettiamo la prova del nove. Il suo rientro è imminente e, quando sarà in campo, l’attacco ne guadagnerà sicuramente in termini di velocità e imprevedibilità. Che sia un giocatore determinante, lo sanno anche le pietre e siamo certi che mister Grosso sia impaziente di riaverlo a disposizione. Gli evidenti limiti difensivi emersi negli ultimi tempi possono essere limati grazie al perfezionamento di certi meccanismi, ad un maggiore equilibrio tra i reparti e ad un’applicazione costante, sistematica e attenta degli schemi studiati dal tecnico romano. Sapere, però, di avere un elemento in campo che possa consentire di “segnare un gol in più dell’avversario“, potrebbe rappresentare una soluzione momentanea non da scartare a priori, in attesa di registrare meglio il reparto arretrato. D’altro canto non è da escludere che Grosso possa anche sposare la nota teoria che dice: “la miglior difesa è l’attacco“.






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E' il Direttore Responsabile della Testata. Giornalista Pubblicista dal 2002 e tifoso da sempre "unicamente" del Bari. Citazione preferita: "Chi non si aspetta l'inaspettato, non scoprirà la verità" [Eraclito].

5 Comments

  1. Dipendente no, ma di sicuro è un giocatore importante… Non dimentichiamoci che Venezia a parte abbiamo incontrato tutte squadre che puntano alla A diretta e non abbiamo sfigurato, anzi. Se Grosso riuscirà a far fare un altro passo in avanti alla difesa… Non ce ne sara per nessuno.

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