LA PRESENTAZIONE DELLA GARA – Difesa biancorossa in piena emergenza contro l’attacco-bomba dell’Avellino

La presentazione della gara tra i galletti e i lupi


Giocatori BariSe non si riesce a vincere, è opportuno accontentarsi del pareggio che comunque fa muovere la classifica. Il Bari, in questo primo scorcio di campionato, non è riuscito ad adeguarsi a questa regola ed è l’unica squadra delle 22 cadette a conservare ancora lo zero nella casella delle partite pareggiate. Ma non sarebbe male cominciare a ridurre i rischi e compiere piccoli passi verso una posizione più confacente alle ambizioni della squadra.

L’ottava giornata di campionato ha però riservato alla formazione biancorossa (9 punti) proprio l’avversario più temibile, l’Avellino (13 punti) insediatosi al secondo posto della classifica alle spalle del Frosinone a suon di gol. La squadra irpina è infatti la più prolifica, alla pari con Perugia e Pescara, con 15 reti all’attivo, ha una potenza d’urto assai rilevante perché ha sempre segnato nelle 7 partite giocate (anche se ha pure subìto sempre gol), si è procurata ben 5 rigori, sbagliandone 2 (ne sono stati concessi finora in tutto 27), è in serie positiva da 3 giornate e sabato scorso ha rimontato contro l’Empoli lo svantaggio di 2 reti vincendo per 3-2.

Di contro, Grosso deve fare i salti mortali per allestire il reparto difensivo, a causa delle assenze per gli impegni delle varie squadre nazionali. Per di più mancherà anche Basha, che nelle ultime gare aveva assicurato una certa copertura alla difesa. Le scelte del tecnico saranno decisive per affrontare un avversario che adotta il 4-4-1-1 e che quasi certamente si presenterà con un assetto molto compatto e cercherà di chiudere tutti gli spazi alla manovra biancorossa che peraltro non si distingue per lucidità e velocità di ritmo.

L’Avellino ha dimostrato finora di avere un buon approccio alla partita, aggredendo gli avversari e alzando il ritmo nella prima parte delle due frazioni di gioco, Nella prima mezzora del primo e del secondo tempo, infatti, la squadra di Novellino ha realizzato ben 12 dei 15 gol complessivi. L’Avellino ha costruito la sua ottima posizione in classifica soprattutto al Partenio, cogliendo 10 punti. In trasferta, invece, la formazione biancoverde si è rivelata decisamente vulnerabile: da metà agosto a metà settembre l’undici di Novellino ha perso le 3 partite giocate fuori casa sempre per 1-3: ha cominciato a Verona, in Coppa Italia, e proseguito in campionato, a Cremona e Cesena. A Novara, invece, c’è stata una inversione di tendenza e gli irpini hanno vinto (2-1) con una doppietta di Ardemagni. E’ proprio il trentenne attaccante milanese il capocannoniere della squadra, con 5 reti all’attivo (1 rigore), seguito da Castaldo (4 con 1 rigore), Morosini (3), D’Angelo (2) e dal croato Kresic (1).

La squadra campana chiuse la stagione scorsa in 14^ posizione, insieme al Brescia, a quota 50 punti ma 2 le erano stati sottratti per il coinvolgimento in presunti illeciti commessi nel 2014. La difesa fu il reparto peggiore dei biancoverdi con 55 gol incassati e in estate è stata completamente rinnovata. Sono arrivati Rizzato e Kresic dal Trapani, Suagher dal Bari, Pecorini dalla Virtus Entella, Falasco dal Cesena, Marchizza dalla Roma oltre al belga Ngawa. A questi si sono aggiunti il portiere Radu, i centrocampisti Di Tacchia dal Pisa, Molina dall’Atalanta e Morosini dal Genoa, società dalla quale proviene anche l’attaccante spagnolo Asensio.

Il Bari ha ospitato l’Avellino 17 volte: è una sfida antica, cominciata 65 anni fa in serie D con un pareggio (0-0) e proseguita in serie C (2 successi), in Coppa Italia (ancora 2 vittorie), nella massima divisione (1 sconfitta)  e in serie B (solo 1 pareggio, 2 sconfitte e ben 8 vittorie, compresa quella del 10 marzo 1974 in campo neutro a Pescara). Complessivamente, la tradizione è favorevole ai biancorossi che in 16 partite hanno vinto ben 12 volte, pareggiato 2 e perso 3, segnando 27 gol e subendone 11. Nella stagione passata si giocò una settimana prima di Natale e finì 2-1 per il Bari: al vantaggio di Castaldo, in pieno recupero prima del riposo, rispose  Fedele nella ripresa con una doppietta. Novellino era subentrato a fine novembre sulla panchina biancoverde al posto di Toscano.

La gara sarà diretta dal signor Gianluca Aureliano della sezione di Bologna, 37enne, di professione avvocato, alla quinta stagione in serie B. Sono 72  le partite arbitrate: 31 le vittorie interne, 25 i pareggi e 16 i successi fuori casa, 37 le espulsioni e ben 44 i rigori concessi. Quest’anno conta 2 presenze, Perugia-Pescara (4-2) e Parma-Empoli (1-2). Con lui il Bari ha vinto 4 volte, pareggiato 2 e perso 3. Nello scorso campionato ha diretto Perugia-Bari (0-1), Verona-Bari (1-0) e Carpi-Bari (2-0).

L’incontro sarà trasmesso  solo da Sky Sport sul canale Sky Calcio 4 HD (n. 254). Un’altra possibilità di visualizzazione sarà fornita anche agli abbonati al pacchetto Sky Calcio “diretta streaming” tramite l’applicazione Sky Go, disponibile per pc, tablet e smartphone. Fischio d’inizio alle ore 15 allo Stadio “San Nicola”.






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