Grosso: “Vogliamo fare risultato col Cittadella. Crediamo in quello che facciamo”

Le parole del tecnico biancorosso in conferenza stampa


BARI – Domani sarà tempo di scontro diretto tra Cittadella e Bari. Mister Fabio Grosso punta ad ottenere il massimo risultato. Tornare ai tre punti dopo i due pareggi di fila contro Pro Vercelli e Spezia è fondamentale: “Affrontiamo una squadra competitiva – dice in conferenza stampa – noi come sempre abbiamo il dovere di dare il massimo e riprendere il cammino intrapreso. Vogliamo fare risultato. I due pareggi? Veniamo da un ciclo di due partite disputate bene, sicuramente tutti ci saremmo aspettati numeri e punti superiori. Ma non è ancora finita. Peccato non ottenere il risultato pieno, ma crediamo in quello che facciamo e sappiamo dove bisogna migliorare. Balkovec? Sono contento delle qualità dei miei ragazzi, anche di lui”.

A quanti credono ad un Bari diverso rispetto all’andata, il mister risponde: “In realtà stiamo proseguendo sul lavoro quotidiano di sempre. Sappiamo sempre quello che vogliamo fare, in campo manterremo fede alla nostra linea con la massima determinazione”.

Lunga la lista degli indisponibili e di chi rischia di dare forfait: “Oggi non si sono allenati Sabelli e Petriccione, che è a casa con l’influenza e non verrà convocato. Mancheranno anche Floro Flores, Morleo, Salzano ed Oikonomou. Dimostriamo di avere un organico valido contro una squadra che, anche quest’anno, è ai vertici del torneo di Serie B. L’idea che abbiamo la porteremo avanti dall’inizio alla fine. Il modulo? potrà sempre essere ricambiato. Una squadra si basa su determinati principi, nelle ultime partite abbiamo un centravanti diverso rispetto al solito. Il mio compito, prima di tutto, è esaltare le caratteristiche dei miei giocatori”.






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16 Comments

  1. Antonio non è che non vogliono andarci, ci sono semplicemente squadre più forti del Bari. Poi la palla è rotonda è tutto può succedere. Anche lo scorso anno il Benevento a un certo punto sembrava fuori dai giochi, poi invece. Cmq leviamoci dalla testa non volete andarci, solo a Bari si sente questa cazzata da 30 anni, il calcio purtroppo è prima business e la serie a paga benissimo a differenza della b e delle serie minori. Siccome il presidente è li prima da imprenditore e poi da tifoso….

    • Paga benissimo ma aumenta anche le spese cioè gli ingaggi l iscrizione al campionato e poi sarà una combinazione ma appena è vicino al secondo posto ecco che x magia infila risultati negativi in serie

    • Non sono d’accordo Antonio. La serie a significa incassi, sponsor, tv tutti elementi che la b non ti da. Poi in caso di retrocessione ci sta il famoso paracadute che ti permette di recuperare. Ora sappiamo bene che il Bari in a garantisce alla società almeno 15/20000 abbonati, garantisce almeno 4/5 tutto esaurito e una presenza media di almeno 25000 persone nelle restanti gare. Quanto paga sky lo sai da te. In fondo il Crotone che politica ha adottato? Certamente non ha il bacino d’utenza del Bari ed è in a da due anni e potrebbe tranquillamente trovarsi lì anche il prossimo. La campagna acquisti mirata senza cercare il grande campione che costa assai ma piuttosto giocatori giovani ma soprattutto affamati di pallone.

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