Termina senza vincitori né vinti il derby tra Bari e Foggia. A Maita risponde Ferrante…


BARI – Nel turno infrasettimanale valevole per la decima giornata del campionato di serie C, il Bari pareggia al “San Nicola”per 1-1 il derby contro il Foggia e vede fermarsi a 4 le vittorie consecutive. Anche stavolta la prestazione dei galletti è decisamente buona, ma i satanelli fanno vedere di che pasta sono fatti e rispondono colpo su colpo per tutta la gara riuscendo nella ripresa con Ferrante a recuperare il vantaggio avversario firmato da Maita, maturato nel finale del primo tempo.

LE FORMAZIONI
Mister Mignani opta per un turn over fisiologico in difesa e, rispetto alla gara di Campobasso,  decide di schierare Pucino a destra al posto di Belli e Ricci a sinistra al posto di Mazzotta. I centrali sono Terranova e Di Cesare (che vince il ballottaggio con Gigliotti). A centrocampo mancano gli infortunati Scavone e Di Gennaro e nella posizione di play c’è ancora Maita, affiancato dal riconfermato Mallamo e il solito D’Errico. Botta agisce sulla trequarti, a supporto della coppia offensiva composta nuovamente da Marras e Cheddira.
Mister Zeman deve rinunciare in difesa all’infortunato Markic e conferma i centrali Sciacca e Girasole, ai quali affianca Garattoni (preferito a Martino) e Nicoletti. I tre di centrocampo sono sempre Rocca, Petermann e Gallo, mentre in attacco, l’unica novità rispetto alla gara contro il Monopoli è costituita da Curcio che rimpiazza l’altro indisponibile Di Grazia sulla fascia sinistra. Sul versante opposto giostra invece Merola, con Ferrante a fungere da boa centrale offensiva.

LA GARA
Primo tempo
– Le due squadre danno l’impressione sin dall’inizio di giocarsela a viso aperto e al 6’ i padroni di casa si affacciano pericolosamente in area avversaria con Cheddira che per poco non ci arriva su un cross dalla sinistra di D’Errico. Anche gli ospiti provano a farsi vedere con un potente tiro ravvicinato col mancino di Ferrante al quarto d’ora, ma Frattali respinge. I galletti rispondono subito dopo con Marras che si destreggia bene in area e lascia partire un destro a giro sul secondo palo che non termina molto lontano dalla porta. Al 28’ c’è da segnalare un episodio dubbio in area foggiana: su una palla calciata dalla bandierina da Botta, Terranova colpisce di testa e Ferrante tocca con un braccio, ma l’arbitro giudica regolare l’azione tra le vibranti protesta dei baresi. Il match è molto combattuto e vive di fiammate da una parte e dall’altra. Dopo un’incursione rossonera di Ferrante e Merola, che manda in apprensione la difesa biancorossa, al 43’ però il risultato si sblocca. Botta calcia ancora un angolo insidioso sul quale Alastra esce in tuffo riuscendo solo a smanacciare la sfera che è poi colpita da Mallamo ed è bravo in ultimo Maita a catapultarsi sul susseguente campanile: colpo di testa del messinese a porta sguarnita e l’1-0 è servito.

I festeggiamenti dei biancorossi dopo il vantaggio di Maita nel primo tempo

Secondo tempo – La prima conclusione della ripresa è scagliata da Merola di sinistro dai 20 metri senza però grossa fortuna.  E’ leggermente più preciso Ricci al 15’, ma anche in questo caso il tiro termina fuori, seppur sull’esterno della rete. Dopo 5’ il Bari rischia di raddoppiare: Cheddira si invola verso la porta dauna e costringe alla parata Alastra, ma sul proseguo il numero 11 di casa riprende il pallone per poi cadere in area. Per  l’arbitro è tutto regolare. Al 22’ una ripartenza di Marras permette a D’Errico di colpire a botta sicura di piatto, ma Sciacca respinge salvando il 2-0. Gol fallito e gol subito. L’inesorabile legge del calcio dice stavolta bene ai satanelli che al 24’, subito dopo l’ingresso in campo di Bianco al posto di D’Errico, trovano il pareggio. A firmarlo è Ferrante con un gran destro angolato che non lascia scampo a Frattali infilandosi sul palo opposto. Mignani decide di ridisegnare il fronte offensivo e di far entrare anche Simeri e Antenucci al posto rispettivamente di Cheddira e Marras sperando nella freschezza delle nuove forze. In realtà a provarci è ancora il Foggia al 37’ con il nuovo entrato Merkaj che da fuori impegna Frattali con un sinistro forte ma tutto sommato centrale. Citro e Belli sostituiscono Botta e Pucino, ma ormai il derby non ha più nulla da dire. Dopo 3 minuti di recupero, il direttore di gara decreta la fine delle ostilità.

Tabellino
BARI-FOGGIA 1-1
BARI (4-3-1-2): Frattali; Pucino (dal 39′ st Belli), Terranova, Gigliotti, Ricci; Mallamo, Maita, D’Errico (dal 24′ st Bianco); Botta (dal 39′ st Citro); Marras (dal 31′ st Antenucci), Cheddira (dal 31′ st Simeri). A disposizione: Polverino, Plitko, Di Cesare, Celiento, Mazzotta, Lollo, Paponi. Allenatore: M.Mignani.
FOGGIA (4-3-3): Alastra; Garattoni, Sciacca, Girasole, Nicoletti (dal 42′ pt Martino); Rocca, Petermann, Gallo (dal 11′ st Ballarini); Merola (dal 11′ st Merkaj), Ferrante, Curcio (dal 33′ st Rizzo Pinna). A disposizione: Volpe, Di Pasquale, Di Jenno, Maselli, Garofalo, Tuzzo, Vigolo. Allenatore: Z.Zeman.
ARBITRO: sig. M.Gualtieri della sez. di Asti. Assistenti: C.Cataldo della sez. di Bergamo e K.Bahri della sez. di Sassari.
RETI: al 43′ pt Maita (B), al 24′ st Ferrante (F).
AMMONITI: Marras e Maita (B); Girasole (F).
NOTE: cielo sereno, terreno in ottime condizioni; angoli: 6-4 per il Foggia; recuperi: 3′ pt e 3′ st; spettatori: 20.431 (gara vietata ai residenti nella privincia di Foggia).






About Tommaso Di Lernia 735 Articoli
E' il Direttore Responsabile della Testata. Giornalista Pubblicista dal 2002 e tifoso da sempre "unicamente" del Bari. Citazione preferita: "Chi non si aspetta l'inaspettato, non scoprirà la verità" [Eraclito].

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