Delvecchio a Bari nel pallone: “Galletti quadrati e motivati, Trapani avversario insidioso. Obiettivi? Bisogna pensare giornata dopo giornata”

Cosi l’ex calciatore dei galletti sul momento della squadra di Colantuono


Gennaro Delvecchio, ex centrocampista del Bari
Gennaro Delvecchio, ex centrocampista del Bari

Sabato scorso c’era anche Gennaro Delvecchio al ‘San Nicola’ per assistere a Bari-Frosinone. L’ex centrocampista di Lecce, Bari, Sampdoria e Nazionale ha militato coi galletti nella seconda metà della stagione 2013/14 (16 presenze), lasciando un ottimo ricordo. Contattato ed intervistato dalla nostra redazione, il barlettano classe 1978 si sofferma sull’attuale momento della formazione allenata da Stefano Colantuono.

I galletti sabato affronteranno il Trapani in una trasferta insidiosa. Facendo però un passo indietro, cosa le è parso della formazione vista al ‘San Nicola’ contro il Frosinone?

“Vedo un Bari sempre più quadrato e motivato, prima di tutto. Questo è un segnale. E’ stata una vittoria importante e pur non essendo stato espresso un gran calcio, difficile farlo di fronte ad una delle migliori compagini del campionato. Mancavano anche dei giocatori. Sabato non andava fatta la prestazione, servivano solo i tre punti”.

Il messaggio che passa è la possibilità di vincere e giocarsela alla pari con le altre facendo affidamento su tutti i componenti della rosa.
“Io penso che il Bari col tempo potrà anche recuperare qualche giocatore che non è ancora al 100%. L’organico è sempre più importante, bello vedere anche come quei giocatori che non sono titolari inamovibili siano poi in grado di dare il loro contributo quando chiamati in causa”.

A cosa può davvero ambire questa squadra?
“Se il Bari pensa di poter acquisire la promozione diretta o qualcosa di simile, sbaglia tutto. Penso che i biancorossi debbano, conoscendo anche l’allenatore, continuare a vivere giornata dopo giornata. Il primo obiettivo, prima di tutto, è quello di andare a fare risultato a Trapani”.

Che gara dobbiamo aspettarci al ‘Provinciale’?
“Difficilissima. Si troverà una squadra che si sta giocando le ultime chances per la salvezza, in più fuori casa l’andazzo non è dei migliori. I siciliani, inoltre, sono un avversario particolare ed insidioso. E non mancherà la pressione psicologica per via di una marcia che fuori casa non è delle migliori”.

In quel bel pomeriggio del marzo 2014 la vittoria a Trapani diede un impulso decisivo alla cavalcata finale. In caso di vittoria potrebbe secondo te ripetersi qualcosa di simile?

“Di quel giorno ricordo una vittoria che poi permise di far aumentare il calore e la passione della città. Spero possa ricapitare al più presto. Mancano tante partite, quella di dopodomani non può considerarsi la gara della svolta ma sarà ugualmente importante”.

A fare la differenza, in ogni caso, la forza del gruppo.
“C’è un lavoro di gruppo, fondamentale. Credo che se ne sia creato uno grande ed equilibrato, Colantuono in questo è stato bravo. Vedo inoltre una sanissima competizione tra gli elementi in rosa, chiunque può giocare e gli acquisti sono stati tutti importanti e anche chi gioca meno può inserirsi in determinati contesti”.

Quali gli acquisti a suo giudizio migliori? Ottimo, tra le varie cose, il ritorno di Galano…

“Oltre a Galano, che conosce già l’ambiente, aggiungerei anche quello di Floro Flores. E‘ un giocatore che ha disputato campionato importanti, penso che siano stanti entrambi due acquisti azzeccati. E non dimentico neppure Salzano, che secondo me potrà dare qualcosa in più nel prosieguo di stagione”.






About Domenico Brandonisio 2279 Articoli
Collaboratore ed aspirante Pubblicista. Si occupa di qualsiasi argomento attinente al calcio di Bari e Provincia

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*