Ora basta errori, il Bari non può perdere ulteriore terreno – soprattutto fuori casa – se vuole avere concrete ambizioni di risalita in A. Parola di Cristian Galano: il giocatore, intervistato dal collega del ‘Corriere dello Sport’ Antonio Guido, analizza cosi il momento della squadra in vista della delicata sfida contro il Novara: “Spareggio o non spareggio – si legge – abbiamo un obbligo preciso: battere il Novara, è una sfida che vale doppio. A Trapani abbiamo fatto una figuraccia. D’ora in poi non possiamo più sbagliare. Se non stai in guardia questo campionato non ti perdona”.
Il pareggio di Cesena e, soprattutto, la vittoria del ‘Vigorito’ contro il Benevento avevano fatto pensare ad una decisa e definitiva inversione di rendimento in trasferta. Ma cosi non è stato: “Dopo l’exploit a Benevento pensavamo di poter cominciare una bella cavalcata invece siamo nuovamente caduti sul campo dell’Entella e a Trapani. Sicuramente è un fatto mentale. Non per tutti, è chiaro. Ma più di qualcuno avverte un blocco psicologico rendendo meno del solito. Appena ci fanno un tiro subentra la paura”.
La volontà di tornare a Bari, comunque, è stata più forte di qualsiasi altra cosa: “Certo, appena c’è stata la possibilità di tornare a Bari non ci ho pensato due volte ad accettare. Sono animato da una forte voglia di riscatto. Mi piacerebbe conquistare quei successi che ci sono sfuggiti in passato”.
Galano, infine, spende parole importanti per l’amico e compagno di squadra Raicevic, ora in Montenegro con la sua nazionale: “Purtroppo sta avendo poco spazio, ma è stato bloccato anche da problemi fisici. Però vi assicuro che l’anno scorso a Vicenza fece un campionato straordinario segnando undici gol. Come tutti i giocatori ha bisogno di stimoli, ma è un attaccante importante che può servire alla causa”.
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