Verso i 110 anni del Bari – Parte 1: le origini e il primo decennio di vita

Le origini del calcio a Bari e i primi anni di storia della formazione biancorossa


Storia BariIl prossimo 15 Gennaio il Bari compirà ben 110 anni di vita. Presidenti, calciatori, impianti sportivi e categorie hanno costellato la vita di una squadra che seppur non abbia vinto scudetti o competizioni calcistiche altisonanti, ha sempre riscosso amore e attenzione nei confronti dei tifosi. Ma a quando risalgono i primi segni di vita del pallone nel capoluogo pugliese? Già nel 1400 nello spazio antistante la Basilica di San Nicola, come attestato da un documento reperito dallo storiografo Melchiorre, si svolsero le prime sfide di un antenato del calcio. Per vedere gli albori del football, inventato dai britannici, in riva all’Adriatico bisogna andare alla fine del XIX secolo. Il 22 Luglio del 1899 nell’attuale Palazzo delle Poste, sito in via Nicolai nel centro di Bari, da un’idea di Giuseppe Pezzarossa si affrontarono secondo i canoni stabiliti nell’oltremanica l’istituto Nautico e quello tecnico della città. Nel 1901 invece si provò a edificare una squadra di calcio cittadina, il “Club Foot-Ball Challange“, che di fatto non ha mai svolto alcuna attività agonistica.

La sera del 15 Gennaio del 1908 dopo una fredda giornata di pieno inverno alcuni appassionati, riunitisi nel locale del commerciante di origine austriaca Floriano Ludwig nel centro di Bari, con il chiarore emanato da una candela ad olio fondarono la prima compagine calcistica barese, i cui atti costitutivi vennero stipulati l’11 Aprile dello stesso anno, ecco che nacque il F.B.C.Bari. Questa squadra aveva già una sua identità: una maglietta rosso sangue in flanella confezionata dallo stesso Ludwig, dei calzoncini bianchi e un paio di calzettoni neri. Ludwig, Barther, Bach, Attoma, Roth, Labourdette, Gazagne,Randi,Tiberini,Ziegle, Randi e Giordano questi i componenti di quello che è passato alla storia come primo Bari nel 1908.

Le prime partite giocate da Ludwig e compagni si disputarono contro i marinai inglesi che sbarcavano nel porto barese ed impartivano lezioni di football a quanti desideravano conoscere questo sport. I primi risultati non sorrisero ai biancorossi ma, il 15 Novembre del 1908 l’equipaggio britannico “Ex-amoor” dovette arrendersi a una rete di Giordano. Pochi giorni dopo ecco la prima trasferta nella storia del club barese, a Napoli per la precisione il 15 Novembre. Contro i partenopei la sfida terminò 3 a 3. La “casa” dei biancorossi era il Campo San Lorenzo che costituisce ad oggi il primo impianto sportivo calcistico che la città abbia avuto.

Il gioco del calcio cominciò a spopolare tra i giovani baresi tanto che nel 1908 prima e nel 1909 poi nacquero rispettivamente l’Unione sportiva Ideale e il Foot Ball Club Liberty. Il Bari nei suoi primissimi anni di vita prese parte a 3 competizioni organizzate dalla F.I.G.C., vale a dire due campionari meridionali di Seconda Categoria e il campionato pugliese di Terza Categoria, sfidando prevalentemente i sopracitati partenopei e la Pro Italia Taranto. In quel periodo storico molti furono i problemi che afflissero la penisola italiana e il Mezzogiorno in particolare, come carestie, mancanza di acqua e problemi legati al carovita. Così con il concomitante ingresso dell’Italia nella grande guerra il calcio passò in secondo piano, e la squadra del Bari fu costretta a tirare i remi in barca.

In questo primo periodo di vita del football biancorosso personaggi di rilievo furono, oltre al fondatore e primo portiere Ludwig, anche Adolfo Angeli, nominato presidente come si legge nell’atto costitutivo e Ettore De Michele che nel 1910 organizzò il primo torneo calcistico nelle Puglie.






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