

Bari-Ternana è stata anche la loro partita. Per Giovanni Di Noia (barese doc) e Marino Defendi (barese d’adozione) rimettere piede al ‘San Nicola’ da avversari ed al netto dell’emozione provata non deve essere stato facile.
DEFENDI – Il centrocampista bergamasco, com’è noto, è approdato in Puglia nel gennaio del 2012 ed ha disputato quattro stagioni e mezzo coi galletti: anni intensi ed intrisi di emozioni forti, quasi sempre con la fascia di capitano al braccio. Partito con Torrente allenatore, ha vissuto la cavalcata del 2013/14 ma anche gli sfortunati playoff col Novara. Con Palermo e Cosenza in Coppa Italia lo scorso agosto, invece, le ultime partite in biancorosso. La parte calda del tifo non ha dimenticato e lo ha omaggiato con lunghi applausi ed una sciarpa in dono.
DI NOIA – Un ritorno a casa per uno dei prodotti del vivaio biancorosso negli ultimi anni. Tanta Lega Pro per lui (Chieti, Pontedera e Matera) prima dell’approdo in prima squadra nell’estate del 2015 e con Nicola in panchina. Il bottino complessivo è stato di 19 presenze. Quindi l’approdo alla Ternana in questa stagione, dove ha messo a segno 3 reti (record personale): l’ultima è arrivata proprio ieri e nel recupero del primo tempo. Un bel gol che, a conti fatti, è servito a poco. Lui, comunque, è risultato essere tra i più propositivi degli elementi a disposizione di mister Gautieri.

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