Le pagelle di Pro Vercelli-Bari: Galano devastante, Floro Flores non incide

Diamo un voto ai giocatori biancorossi dopo il pareggio di Vercelli


Incredibile ma vero: per alcuni minuti il Bari è stato in testa alla classifica. Una volta ribaltato il risultato, la squadra biancorossa avrebbe dovuto esibirsi in quel giro palla consueto, lento e compassato, privo di accelerazioni, ma comunque utilissimo per arrivare al novantesimo senza correre rischi. Invece é andata diversamente. Nonostante la grande delusione non vanno trascurati i segnali incoraggianti.

MICAI
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  Ha compiuto una vera prodezza sulla fucilata di Firenze nel primo tempo, ma non ha saputo compiere miracoli in occasione delle due reti dei bianconeri piemontesi. Assenti ingiustificati i centrocampisti nella marcatura.  
CASSANI
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  E’ stato confermato a sorpresa da Grosso, nonostante la disponibilità dei compagni rientrati dagli impegni delle nazionali. Se l’è sbrigata bene, annullando le iniziative degli attaccanti piemontesi. NON DELUDE
MARRONE
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  Per quasi tutti i novanta minuti ha retto il confronto con gli attaccanti avversari. Nel finale c’era da spazzare l’area e far trascorrere il tempo, ma non è apparso in grado di “congelare” il gioco fino al termine. SOTTOTONO
GYOMBER
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  Ha vinto largamente il duello fisico con Raicevic, che si è liberato raramente in zona di tiro.Ormai rappresenta una delle poche certezze nel reparto arretrato biancorosso. AFFIDABILE
FIAMOZZI
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  Sulla sua fascia non si sono contate le scorribande di Firenze e Mammarella, che spesso si sono prodotti in affondi insidiosi nella retrovia biancorossa. IN DIFFICOLTA’
IOCOLANO
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  E’ subentrato nell’ultima mezzora per rinforzare il centrocampo, ma non ha saputo rinunciare alla propensione di spingersi in avanti, eccedendo in spunti personali. AL DI SOTTO DELLE ATTESE
TELLO
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  Ha il merito di aver partecipato alla costruzione delle azioni dei due gol di Galano, ma in fase di contenimento ha lasciato un po’ a desiderare. Eccessivamente falloso. PIU’ OMBRE CHE LUCI
BASHA
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  Più mobile e rapido del solito, ha cercato il gol dalla distanza e il palo gli ha negato questa soddisfazione. In fase di impostazione ha largamente perso il confronto a distanza con il regista Castiglia. POCHE PAUSE
PETRICCIONE
S.V.semaforo_giallo
  Grosso lo ha mandato in campo negli ultimi minuti per dare il cambio a Basha: nel convulso finale non ha avuto modo di mettersi in evidenza.  
MORLEO
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  Ha meritato la riconferma dopo la partita con l’Avellino: ha sofferto non poco la straordinaria velocità dell’albanese Vajushi ed ha tenuto costantemente una posizione avanzata sulla fascia sinistra. SEMPRE IN PARTITA
GALANO
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  La sua presenza è stata in forse per i postumi dell’attacco influenzale e nel primo tempo si è visto poco. Nella ripresa i suoi spunti vincenti sono stati davvero eccezionali. La squadra non può fare a meno di lui. DEVASTANTE
CISSE’
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  Per rendere al meglio ha bisogno di spazi che non sempre trova giocando al centro dell’attacco. E’ tornato spesso indietro per recuperare palloni giocabili. Apprezzabile nello scambio corto con i compagni. NON DA’ CONTINUITA’
FLORO FLORES
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  Ha inciso poco e niente davanti alla porta avversaria. E’ appare in ritardo di condizione fisica. E un tantino egoista in alcune fasi di gioco. NON INCIDE
IMPROTA
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  E’ stata una giornata in tono minore per il capocannoniere biancorosso. Ha tirato in porta solo due volte e si è fatto vedere raramente nell’area di rigore dei piemontesi. NON E’ IN GIORNATA
Allenatore: GROSSO
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  E’venuto finalmete il primo punto esterno, ma i rimpianti sono davvero tanti. C’è qualche cosa che non quadra. I difensori devono guardare gli attaccanti e non possono occuparsi anche dei centrocampisti che scorazzano liberi per il campo. Sui calci da fermo vanno riviste i meccanismi di marcatura: é inconcepibile consentire, a pochi secondi dalla fine, agli avversari di colpire liberamente 2 volte di testa e poi con il petto. EQUILIBRI DA RIVEDERE
Arbitro: Sig. MARTINELLI
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  La direzione della gara da parte del “fischietto” romano merita la sufficienza. L’unica polemica in occasione del pareggio finale dei piemontesi, verte su un eventuale fuorigioco di qualche centimetro, tutto sommato poco influente. Ha distribuito 6 cartellini gialli, anche a causa dell’eccessivo nervosismo in campo. CORRETTO





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Il nostro collaboratore più navigato. Giornalista Pubblicista dal 1970 ed esperto soprattutto di statistiche e materie economiche.

1 Comment

  1. Condivido, caro Peppino. Con un altro centrale da affiancare a Marrone e Gyomber ed un centravanti che la butti dentro con più facilità non dovremmo avere rivali. Attendo Kozak E naturalmente Galano e Improta sono intoccabili e Brienza e iocolano i sostituti naturali. Uno tra Floro e Nene decisamente di troppo

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